Resta in carcere Oppong Philip, il ghanese di 34 anni senza fissa dimora, arrestato nella flagranza di reato di resistenza a pubblico ufficiale per aver scagliato delle pietre contro dei poliziotti che stavano eseguendo dei controlli del territorio in viale Stefano Candura. L'arresto è stato convalidato nel corso dell'udienza di questa mattina e il gip Nicoletta Frasca ha accolto la richiesta del pm Rosaria Fiorello che aveva chiesto la misura del carcere. Sempre il pm aveva chiesto il giudizio per direttissima ma è stata acccolta la richiesta dell'avvocato del giovane ghanese, Maria Ricotta, di fissare una nuova data per preparare la difesa. Data che è stata fissata per il 9 giugno. L'uomo, cui è stata data la possibilità di difendersi tramite un mediatore culturale (poiché non parla l'italiano) si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il ghanese si era già reso protagonista anche di un danneggiamento per il quale era stato denunciato sempre dalla Polizia di Stato. In quell'occasione aveva tirato delle pietre contro la vetrata di un supermercato dopo che era stato invitato a mettere la mascherina.