Pubblicato il: 11/02/2016 alle 10:21
Aveva da poco riassaporato la libertà, quando ha deciso di commettere tre reati un paio di ore dopo essere stato scarcerato. Prima ha rapinato l'auto ad un uomo, poi ha cercato di mandare fuori strada la Polizia che lo stava tallonando. Scene da film quelle avvenute mercoledì a tarda sera al rione Badia di Caltanissetta. Ancora alla ribalta delle cronache è finito Angelo Salvatore Alletto, di 20 anni, che intorno alle 18 aveva lasciato il Malaspina e a tarda sera c'è ritornato perchè arrestato con le accusa di evasione, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Ieri pomeriggio, infatti, il giudice aveva revocato la custodia cautelare in carcere al ragazzo, che era stato ammesso ai domiciliari dopo la furibonda lite con il cognato e la sorella. Ma a tarda sera, alla sala operativa della Questura, è arrivata la telefonata di un nisseno di 48 anni che riferiva come pochi minuti prima uno sconosciuto aveva preso la sua auto. Il conducente, infatti, ha detto di essere stato fermato da un giovane che si era piazzato al centro di cors Vittorio Emanuele, vicino Piazza Tripisciano, che gli chiedeva aiuto alzando le mani. Ma appena l'uomo si è fermato, Alletto lo ha sbattuto fuori dalla macchina ed è scappato verso via Via Vespri Siciliani.
Nel giro di pochi istanti, la nota di ricerca è stata diffusa alle Volanti che sono riusciti ad intercetare Alletto proprio in Via Vespri Siciliani. Vistosi braccato, il fuggiasco piuttosto che fermarsi ha tentato di speronare i poliziotti. Manovra che non gli è riuscita, grazie ad una repentina manovra dell’Agente alla guida della Volante. Dopo un breve inseguimento i poliziotti, raggiunti da altra pattuglia della Sezione Volanti, riuscivano a fermare l'auto guidata da Alletto e, con non poca fatica, ad arrestare il fuggiasco. Portato in Questura, Angelo Salvatore Alletto è stato dichiarato in arresto poiché colto nella flagranza dei reati di evasione dagli arresti domiciliari, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il pubblico ministero ha disposto l'arresto in carcere, in attesa che Alletto – difeso dall'avvocato Maria Francesca Assennato – compaia davanti al giudice per l'interrogatorio. Alletto non è nuovo a episodi di questo genere. Nel maggio dello scorso anno aveva già tentato di speronare una pattuglia della Squadra Mobile che lo aveva intercettato dopo il furto di uno scooter in Via Stazzone nel Capoluogo.