Pubblicato il: 06/07/2024 alle 07:33
Il Tribunale di Caltanissetta, Sezione Lavoro, in persona del giudice Dott.ssa Angela Latorre, con la recentissima sentenza n. 314 del 2024, pubblicata il 05.07.2024, ha dichiarato illegittimo un licenziamento comminato ad un lavoratore, assistito dall'avvocato Giuseppe Alessandro Lo Giudice, da una società operante nel territorio comunale di Caltanissetta per intervenuto superamento del periodo di comporto.
Il Tribunale, in particolare, dopo aver verificato la correttezza del conteggio dei giorni di assenza per malattia del lavoratore, colpito prima da un infortunio sul lavoro e poi da diversi episodi morbigeni che lo hanno indotto ad assentarsi dal lavoro per più di 370 giorni nel triennio, in accoglimento dei rilevi mossi dall”Avv. ‘avvocato Giuseppe Alessandro Lo Giudice, ha ritenuto comunque illegittimo detto licenziamento per l'omesso invio da parte dalla società della comunicazione prevista dal CCNL di categoria avente ad oggetto, appunto, l'approssimarsi del superamento del periodo di comporto, in ossequio ai principi di buona fede e correttezza operanti anche nella fase di esecuzione del contratto, così per come recentemente confermato anche dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza del 15.5.2024 n. 13491
Sulla scorta di tali premesse, pertanto, il Tribunale ha dichiarato illegittimo il licenziamento e condannato la società, alla luce della ritenuta applicabilità del regime di tutela previsto dal Jobs Act, al pagamento di una indennità risarcitoria pari a sei mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, oltre a condannarla anche al pagamento delle spese processuali.