Acquistavano cocaina più volte a settimana e spesso non riuscivano a saldare il debito nell’immediato. Scattavano dunque le minacce da parte dei loro pusher: “Non hai capito con chi ti sei messo”. E’ quanto emerge dalle carte dell’operazione “Notti bianche” della Squadra Mobile di Caltanissetta che ieri ha portato all’arresto di otto giovani nisseni tra i 24 e i 34 anni. Uno di loro arrivò a minacciare il cliente dicendogli che lo avrebbe mandato all’ospedale se non gli avesse portato i soldi in pochi minuti. “Ma purtà i sordi picchì ti vignu a pigliu pì corna” e ancora “sto uscendo ti giuru quantu vugliu beni ai me figli e ti mando all’ospedale, portami i soldi subito”. Questo il tenore delle minacce rivolte a clienti preoccupati che cercavano di prendere tempo per recuperare i soldi.
In un'altra occasione – sempre secondo quanto emerge dall’ordinanza – uno degli indagati, Daniele Bontempo, chiedeva ad un altro, Salvatore Polizzi, se si fosse recato da un cliente. Polizzi rispondeva affermando che aveva bussato al portone almeno 4 volte. A quel punto Bontempo si inalberava e iniziava a urlare “spunnaci a porta”…”u scassu a stu pezzi ‘i merda”. Quando il “socio” gli chiese cosa doveva fare, l’altro gli aveva risposto: “C’ha fari? Ci ha gghi a bussari arrì. Cioè a custu ca pigli ‘u bigliettino e ci u lassi appiccicatu n’a porta: ‘sono Daniele, mi servono i soldi’. Accussì”