Pubblicato il: 01/05/2019 alle 09:36
Che dire della permanenza – da oltre un mese – di questo particolare “oggetto rosso e morbido” lungo una delle principali arterie urbane di Caltanissetta – ovvero via Leone XIII –, nei pressi del cancello d’ingresso di un noto Istituto scolastico? Forse è stato scambiato per un moderno oggetto di arredo urbano? Forse agli addetti all’igiene e al decoro cittadino ricorda la celebre poltrona “sacco”?
«Sacco è una poltrona progettata dai designer italiani Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro nel 1968 per l'azienda italiana d’arredamento Zanotta. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più rilevanti del XX secolo. Ha guadagnato la fama di pezzo d’arte ed è oggi esposto permanentemente in diversi musei nel mondo: Museum of Modern Art di New York, dal Musée des Arts Décoratifs di Parigi, al Victoria & Albert Museum di Londra al Triennale Design Museum di Milano. Viene selezionato nel 1970 per il Premio Compasso d'oro e viene prodotta ancora oggi» (Wikipedia). La peculiare poltrona è nota anche per essere stata utilizzata in diversi film, tra cui Fracchia va dal capo e Fracchia la belva umana, e tragicomici sketch televisivi che avevano per protagonisti Paolo Villaggio e Gianni Agus.
Fuor di metafora, da oltre un mese questo ingombrante rifiuto solido urbano sosta, in bella vista, in uno dei luoghi più centrali e frequentati della nostra amata Caltanissetta.
Leandro Janni – Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia