Pubblicato il: 30/11/2020 alle 18:14
Interrogato questa mattina dal Gip Valentina Balbo, Giovanni Volo, il 34enne nisseno, che venerdì pomeriggio era stato arrestato dalla Squadra Mobile con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La vittima, convivente di Volo aveva denunciato, di essere stata più volte picchiata, insultata, minacciata di morte e che le veniva impedito di uscire con le sorelle, ma questa mattina, sentita a sua volta, avrebbe dichiarato di aver ritirato la querela facendo presente che si tratta di una decisione presa in autonomia e che si era pentita di aver denunciato il suo compagno presa dalla rabbia. La donna si sarebbe anche detta disponibile a riaccogliere il suo compagno in casa. Nel corso del suo interrogatorio Volo ha ammesso le sue colpe facendo presente però che si è trattato di un violento litigio per gelosia. "Non l'ho mai minacciata con nessun'arma – ha detto il 34enne – e, seppur ammetto che si sia trattato di un litigio particolarmente pesante non c'è stata la violenza che la mia compagna ha riferito in sede di denuncia". L'avvocato di Volo, Davide Schillaci, ha chiesto la sostituzione della misura cautelare in carcere con i domiciliari e il braccialetto elettronico. Il giudice, Valentina Balbo, si è riservato di decidere mandando gli atti al pm Stefano Strino che ha chiesto invece la custodia cautelare in carcere.