Pubblicato il: 02/02/2025 alle 10:51
Cari concittadini di Caltanissetta,
Vi chiedo di leggere sino alla fine questa mia lettera perché la vicenda potrebbe coinvolgere tutti noi, nostro malgrado. Lo scorso 30 gennaio, a seguito di una mia motivata richiesta, sono stato convocato presso la Commissione Trasparenza del Comune di Caltanissetta, che, come si evince dal sito comunale, ha tra le proprie competenze “l'imparzialità e trasparenza dell'operato dell'Autorità Amministrativa locale esercitata con pareri, proposte, suggerimenti, raccomandazioni e quant'altro …”. La vicenda per la quale sono stato convocato è una vicenda “tecnica” che però, purtroppo, potrebbe avere delle ricadute economiche su tutti i cittadini.
I CU (ex CUD) redatti dal Comune di Caltanissetta assoggettano alcuni compensi arretrati a tassazione ordinaria, anziché a tassazione separata, discostandosi dalla Risoluzione n. 151/E del 2017 dell'Agenzia delle Entrate. A decorrere dal mese di aprile dello scorso 2024 è stato eseguito uno studio accurato sul metodo utilizzato dalle varie Amministrazioni Italiane per la tassazione dei compensi arretrati ed è emerso in maniera inequivocabile che tutte le Amministrazioni esaminate si attengono alla sopracitata Risoluzione e che, pertanto, da molti anni a questa parte, i dipendenti del Comune di Caltanissetta possono essere tristemente definiti: “I dipendenti più tassati d'Italia”.
Ciò premesso, ringrazio i componenti della Commissione Trasparenza che mi hanno a lungo ascoltato e posto svariati quesiti, ai quali ho avuto il piacere di rispondere. Ho appreso che, a breve, la Commissione Trasparenza ascolterà altri soggetti; da parte mia, ho fatto presente, durante la mia audizione, che sarei ben lieto di avere un sereno confronto con Dirigenti e/o Amministratori del Comune (alla presenza della CISL, che assieme a me sta affrontando la questione), anche per comunicare loro gli esiti dell'attività di studio che è stata eseguita. È importante precisare che sinora, e ciò è davvero incomprensibile, non è stato possibile avere un incontro con il Dirigente dell'Ufficio competente; inoltre, giova precisare che sia io che la CISL abbiamo inviato ufficialmente al Comune numerose dettagliate note per spiegare i motivi per i quali i dipendenti comunali siano stati e sono tuttora penalizzati. Dall'attenta lettura ed esame delle sopracitate note si comprende che il Comune si è discostato dalla sopracitata Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate. Delle due l'una: o il Comune di Caltanissetta ha penalizzato e penalizza i propri dipendenti, oppure tutte le altre Amministrazioni (comprese le Agenzie fiscali Nazionali) hanno sinora arrecato un enorme danno erariale, facendo pagare ai propri dipendenti meno tasse rispetto a quelle dovute. Insomma, cari concittadini, non c'è il minimo dubbio … il Comune penalizza i propri dipendenti e, nonostante ciò, ne' l'ufficio competente, né la politica sinora hanno fatto qualcosa per tutelarli.
E vi è di più: l'ultima nota della CISL, con la quale è stato chiesto un urgente incontro all'Amm.ne Comunale (“urgente” perché c'è una scadenza entro la quale gli ultimi CU dovrebbero essere rettificati), è stata, ad oggi, inspiegabilmente ignorata.
Ritornando alla mia audizione del 30 gennaio faccio presente che ai componenti della Commissione, che per circa un'ora e mezza mi hanno attentamente ascoltato, ho “relazionato” sulla vicenda, riferendo molti importanti “nodi cruciali” che avevo già riferito in un incontro tenutosi a fine luglio 2024 con l'Assessore Falcone, alla presenza di un funzionario Comunale.
Auspico, e sono certo che cio' accadrà, che la Commissione Trasparenza, dopo avere sentito altri soggetti, eserciti un ruolo decisivo nella vicenda, non “lavandosene le mani” poiché si tratta di una questione “tecnica”. Auspico che la Commissione adotti tutte le possibili iniziative che rientrano nelle proprie competenze per tutelare i dipendenti ed eviti che si arrivi ad una molto probabile futura richiesta di risarcimento danni dei dipendenti stessi, relativa a molti anni precedenti, che questa Amm.ne potrebbe decidere (spero che così non sarà), in caso di soccombenza, di far gravare sul bilancio comunale, ossia far pagare i cittadini, anziché i responsabili oppure chi è stato inerte, costrigendo, a causa di tale inerzia, i dipendenti alla richiesta di risarcimento danni al Giudice Civile.
Pertanto, così come ho riferito ai componenti della Commissione, la domanda che oggi andrebbe posta con chiarezza all'Amm.ne Comunale è la seguente:
– in caso di inerzia della politica, qualora la richiesta di risarcimento danni dei dipendenti al Giudice Civile dovesse essere accolta, chi pagherà?
Cari concittadini, ovviamente, qualora dovesse accadere che la richiesta di risarcimento danni dovesse essere accolta e risarcita con somme del bilancio comunale, ossia dei cittadini, sarà interessata la Corte dei Conti per tentare di non fare ricadere sui cittadini errori di altri. L'obiettivo che la Commissione Trasparenza e la politica nissena nel suo complesso (ossia opposizione e maggioranza compatti) dovrebbero prefiggersi, dovrebbe essere quello di prendere le distanze dal metodo sinora utilizzato per tassare i compensi arretrati, evitando così che sia interessata la Corte dei Conti e che la nostra Città possa essere proiettata alla ribalta mediatica nazionale per una vicenda tristemente grottesca.
Nove amici su 10 con i quali ho parlato di questa vicenda mi hanno detto la stessa cosa: “sinora la politica locale non è intervenuta, sostenendo che si tratta di una vicenda tecnica, ma se fossero stati penalizzati i Consiglieri e gli Assessori, anziché i dipendenti, con indennità pagate molto più basse rispetto a tutto il resto d'Italia, la politica locale sarebbe sicuramente intervenuta tempestivamente”.
Auspico, e sono certo che così sarà, che la Commissione, qualora prosegua l'inerzia dell'attuale Amm.ne, monitori che l'Ufficio Comunale competente non si limiti a cambiare metodo di redazione dei CU nel futuro, senza aver rettificato i CU dell'anno precedente e senza aver rimediato agli errori rimediabili del passato.
Sinora non sono a conoscenza di alcun atto concreto dell'Amm.ne mirante a porre rimedio alla penalizzazione subita dai dipendenti e al rischio che i cittadini possano essere chiamati a pagare; sinora sembrerebbe che l'unica preoccupazione sia stata quella di non ammettere l'errata redazione dei CU, piuttosto che rimediare cercando una soluzione bonaria e frutto di una mediazione, così come richiesto anche dalla CISL. Considerato che un iter mirante alla tutela dei dipendenti è stato già avviato, la richiesta di risarcimento danni potrebbe arrivare prima del previsto.
Cari concittadini, sono passati poco più di sette mesi dall'ultima campagna elettorale; l'ho seguita con estrema attenzione e fiducia e ricordo perfettamente che tutti i candidati Sindaci e candidati Consiglieri mettevano al centro di ogni progetto il cittadino. In questa vicenda credo di aver spiegato chiaramente il perché, sinora, i cittadini/dipendenti comunali ed i cittadini non siano stati posti “al centro” … ma auspico che ciò accada sin dai prossimi giorni.
Ottavio Rizza