Pubblicato il: 06/05/2024 alle 10:47
Gentile Redazione,
mi permetto di segnalare un disservizio che si trascina da settimane e, forse, da mesi all'Ufficio Tributi di Caltanissetta.
Circa 20 giorni fa ricevo a casa mia una cartella di pagamento, da parte della Agenzie delle Entrate – Ufficio riscossioni, in cui viene contestato, a nome di mia moglie, il mancato versamento di una rata TASI riferita al 2014. Rintracciata la documentazione in cui, invece, il pagamento è stato regolarmente fatto, mi reco all'Ufficio Tributi di Via Alcide de Gasperi, per chiarire e risolvere la questione.
Alle 8,00 del mattino mi presento all'Ufficio e trovo già una coda di circa 30 persone, anche loro lì per notifiche di pagamento ricevute, a cui chiedo come occorre prenotarsi (premetto che da circa 10 giorni avevo provato a contattare l'ufficio telefonicamente, ma nessuno ha mai risposto).
Mi dicono che devo scrivere il mio nome sul foglio appeso alla porta e attendere il turno.
Sulla porta trovo uno squallido foglio scritto a penna, con 2 colonne IMU e TARI, con già circa 15 nomi presenti per ogni colonna; intanto una gentile persona mi consiglia: “guardi non le conviene scriversi oggi, perché tanto non arriveranno a servire neanche i primi 5 visto che c'e' solo un impiegato. Consideri che i primi in elenco, per prendere la prenotazione, sono venuti tra le 4 e le 5 di mattina…….”
Stupito per quanto dettomi, decido di andare via visto che per la giornata non c'era nessuna sicurezza e visto che avevo preso anche un permesso a lavoro e che avrei sicuramente sprecato senza risolvere nulla.
Nel 2024, si parla di tecnologia, si parla di Intelligenza artificiale, si parla di automazione e a Caltanissetta, oggi, esistono ancora questi servizi primitivi.
Come è possibile parlare di futuro, di progresso di crescita nella nostra Città se ancora i servizi messi a diposizione dal nostro Comune sono questi?
Siamo ormai a ridosso delle prossime elezioni Comunali e i futuri candidati a Sindaco hanno cominciato le proprie Campagne Elettorati con i propri slogan…e , tra questi, mi ha colpito uno in particolare che dice: “AVANTI COSI”….
Vi ringrazio per l’attenzione e per la eventuale pubblicazione della mia segnalazione, se la riterrete opportuno, ovviamente polemica, ma anche costruttiva per cercare di sensibilizzare il miglioramento e cambiamento dei servizi nella nostra Città.
comunque siamo veramente arrivati alla frutta,ormai non penso più di vedere luce sulla nostra città,mi dispiace tantissimo e mi preoccupa tanto il futuro dei nostri figli..
a me è successa la stessa cosa ma ho inviato una mail all’ufficio tributi e dopo 48 ore mi è arrivata la revoca della richiesta. nella stessa comunicazione il comune si impegnava a trasmettere la revoca all’ente riscuotitore. tutto ciò comodamente da casa mia.
In quale città?
Noi inviamo PEC da un mese circa, senza risposte, solo numeri di protocollo.
Anche a me è toccata la stessa tragica esperienza. Ricevo un accertamento IMU ed un Ccertamento TASI sullo stesso immobile (ovviamente con 2 diverse raccomandate ed in tempi diversi). Imposte tra l’altro non dovute in quanto ma erroneamente richieste perché era stata considerata una vecchia rendita catastale superata da anni. Lo stesso accertamento non è stato richiesto agli altri comproprietari. Cio’ a dimostrazione di quanto siano inaffidabili questi accertamenti. A seguito di esito i fruttuoso di e PEC, mi reco all’ufficio tributi (risiedo a Catania e parto alle 5 del mattino). Sono il decimo della lista IMU e quel giorno riescono ad evadere i primi 5. Ritorno la settimana successiva. Mi presento alle ore 5 del mattino (sveglia alle). Sono il quinto ed ultimo utente della giornata. L’impiegata non riesce a spiegarsi come mai sia partito questo accertamento. Mi chiedo. Ma se vengono emessi centinaia di accertamenti (per la maggior parte non dovuti) e ci sono 60 gg di tempo per avere l’eventuale sgravio, e se gli uffici ricevono solo 5 persone per pochi giorni a settimana, è pacifico che non tutti potranno accedere agli uffici ed esercitare il diritto di fare valere le proprie ragioni.
in ogni caso se trattasi di tributo relativo al 2014 dovrebbe essere già abbondantemente prescritto, indipendentemente dall’avvenuto pagamento. Pertanto, in questo caso, ritengo che non sia opportuno perdere ulteriore tempo dietro le inefficienze altrui
non è esattamente così, loro sostengono di aver inviato un avviso di accertamento ad ottobre 2019.
Mi sorprende la risposta del sig. Luca la Mensa , poichè io per la stessa ragione ho inviato una pec evidenziando gli errori ed elencando la reale situazione patrimoniale della mia famiglia sperando di trovare giusta risposta proprio con la mail certificata. Bene dopo un paio di settimane in risposta, una ricevuta attestava che qualcuno aveva letto la mia pec e null’altro. Alla fine anche se la mail ha viaggiato con il cammello piuttosto che con la velocità della rete, potevo dire che la posta è stata regolarmente consegnata al destinatario; da allora totale silenzio per parecchi mesi. Alla fine riceviamo un’altra notifica dall’ufficio tributi dove erano riportate le stesse voci della precedente cartella senza alcuna variazione con una sola differenza i costi, evidentemente maggiorati; aggiungo che il tributo della TA.RI., è stato richiesto anche per un immobile dichiarato dallo stesso Comune inagibile già nel 2008 … Non aggiungo altro dico solamente che non sprecherò altro tempo per ulteriori richieste. Se c’è veramente qualcuno che ama questa città ed ha interesse lo invito ad aggiornare gli archivi, Informatizzare il sistema e a non vessare il cittadino con richieste di pagamento solo raramente dovute, creando grossi sprechi di danaro pubblico, inutili perdite di tempo, ingiustificati aggravi di spese.
DA circa 2 anni chiedo ed invio pec per degli errori di attribuzione Imu Tasi in appartamento locato.Nessuna risposta .
Ovviamente è una inadempienza piuttosto grave da attenzionare che perdura da diversi anni..Diversi mesi addietro avevo letto su google che un cittadino lamentava queste inadempienze .
Pessima gestione di un ufficio pubblico che denota incapacità organizzativa e mancanza di rispetto per gli utenti.
Buon pomeriggio. La prima parte va benissimo! Lei non è a conoscenza della seconda parte. Faccio un piccolo accenno. Scrivo non per sentito dire ma per esperienza personale. Caro signore ( perché lo è!) se non riesce a perorare la sua cartella, di punto in bianco si ritroverà i suoi conti bloccati! E dopo un via vai di un paio di giorni potrà riuscire a sbloccare il suo conto con soldi contanti da versare in banca. Se non ha la cifra disponibile dovrà fare un prestito. Perché i soldi dei suoi conti si sbloccheranno dietro il versamento in contante. Scrivo per esperienza vissuta.
mi aggiungo alle lamentele, da due anni cerco di fare capire all’ufficio presentando tutte le pezze d’appoggio e cioè fotocopie di F 24 regolarmente quietanzati della Tasi 2022, che sono in regola, ho speso pure € 10,00 di raccomandata con ricevuta di ritorno(che ancora non è tornata), perchè la notte dormo non faccio file all’ufficio delle carte perdute, ma l”ufficio non recepisce e chiaramente non aggiorna gli archivi.
la regola è:
che cosa me ne frega….
intanto lo stipendio arriva…..
la maggioranza dei personaggi chiusi i quei locali, sono al sicuro….
e nessuno prende provvedimenti….
sveglia !!!! le ferie sono finite!
come mai, vista la situazione, gli uffici ricevono il pubblico soltanto: lunedì , mercoledì e venerdì ? è con un solo sportello disponibile?