Pubblicato il: 10/08/2024 alle 07:57
Esprimo la mia più profonda gratitudine e riconoscenza per l’assistenza ricevuta durante il
ricovero di mio padre (classe 1940) a tutto il personale della U.O.C. di Chirurgia Generale dell'Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, diretta dal Primario, Dr. Giovanni Ciaccio. Oggi i media non fanno altro che raccontare storie di malasanità legate a diagnosi errate, cure inappropriate, disservizi, carenze di personale e carenze strutturali. Scrivo questa lettera perché sono convinta che anche le storie di buona sanità debbano avere il medesimo diritto di cronaca.
Quando la diagnosi tardiva di tumore ha bussato alla porta di casa, un senso di impotenza ha iniziato ad aleggiare dentro ognuno di noi, fino al giorno in cui non abbiamo incontrato il Dr. Ciaccio, medico di grande professionalità ed umanità, capace di saper comunicare in modo chiaro, non frettoloso e senza troppi tecnicismi, permettendo a mio padre, e a noi, di affidarci a lui senza esitazione.
Nella nostra esperienza di ricovero, durata tre settimane ed articolata da situazioni non prevedibili a causa di patologie pregresse, ho potuto apprezzare, oltre allagrande eindubbia professionalità dimostrate dal Dr. Ciaccio, anche l'accoglienza e le competenze di ciascun componente dell'equipe chirurgica, dai Dirigenti Medici, al Caposala, agli Infermieri Professionali, agli OSS, impegnati ogni giorno in una complessa organizzazione, fatta di visite, pre-ricoveri, operazioni chirurgiche (non so neanche io quante ogni giorno), dimissioni protette (che hanno assicurato il passaggio di cura dall’ospedale al domicilio di
papà), una programmazione che vede ritmi e turni inimmaginabili per i non addetti ai lavori.
Ringrazio ognuno di loro, nessun escluso, perché grazie alla sinergia e alle singole professionalità si è dato importanza a tutta la sintomatologia che aveva mio padredurante il ricovero. Un plauso infatti va agli Anestesisti, che hanno supportato il delicato interventochirurgico di resezione, un plauso alla Cardiologia, che ha valutato la patologia pregressa di papà e alla Radiologia che ha coadiuvato il prima ed il dopo intervento chirurgico, ungrazie all’Anatomia Patologica per la celerità dell’esito dell’istologico, ed un grazie generale a tutti loro per il tempo e l’energia che hanno dedicato alla loro formazione clinica, perché solo grazie a questo oggi ci siamo potuti rivolgere al reparto di Chirurgia Generaledell’Ospedale di Caltanissetta, un’eccellenza nel nisseno. (mail firmata)
Mi fa molto piacere che il paziente sia stato curato adeguatamente, ma posso affermare che nel mio caso (sicuramente molto molto meno grave) non è andata così…… anzi