Pubblicato il: 02/02/2023 alle 21:36
"Al di là del plauso e della soddisfazione per la fine della latitanza di Matteo Messina Denaro credo che 30 anni siano un tempo troppo lungo, anche perché questo ingenera legittime considerazioni negative da parte dei cittadini e questo credo che sia un po' il combinato disposto di molti fattori. C'è evidentemente ancora un contesto di omertà ambientale e ci sono evidentemente delle modalità di gestione della ricerca non coordinate come forse dovrebbero essere". Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, ex capo della polizia, oggi a Caltanissetta per presentare il suo libro "Naufragi e nuovi approdi", intervistato a margine dell'incontro dibattito organizzato dal sindacato Siap e dall'Anfp sul tema "Tra Protezione Civile e Pubblica Sicurezza: esperienza di un servitore dello Stato", moderato dal questore Emanuele Ricifari. Gabrielli alla domanda su come è possibile che nessuno, comprese le forze dell'ordine, non si siano accorte per tutto questo tempo di Messina Denaro ha così risposto: "La realtà è sempre un po' più complessa della sua rappresentazione. Nel periodo che sono stato ai vertici dell'amministrazione della Polizia di Stato posso assicurare che non abbiamo mai lesinato nessuno sforzo, nessuna risorsa, sia economica che strumentale e personale. E' ovvio però che tutta una serie di vicende condizionano gli esiti di questo tipo di attività".