Pubblicato il: 28/03/2024 alle 09:27
Il giudice del tribunale di Caltanissetta Nicoletta Frasca ha assolto, dal reato di lesioni personali aggravate in concorso e minaccia, per non avere commesso il fatto, il 25enne nisseno A.B., difeso dall'avvocato Massimiliano Bellini. Il venticinquenne era stato accusato da un altro ragazzo di avergli teso un'imboscata per farlo picchiare da un loro coetaneo. I fatti risalgono al 30 maggio 2020 quando i due giovani si erano incontrati insieme ad altri due amici, e A.B. aveva proposto di andare a bere una cosa insieme.
A quel punto era arrivato un loro coetaneo che aveva accusato la vittima di essere stato con la sua fidanzata la sera precedente scagliandosi contro di lui. Ne era scaturita una lite che si era fermata solo perché un uomo si era affacciato dalla finestra intimando ai giovani di smetterla. L'indomani la vittima dell'aggressione si era recata al pronto soccorso con graffi e una piccola frattura al setto nasale.
Da lì era scaturita la denuncia nei confronti dell'aggressore e di A.B., che a parere della vittima, aveva organizzato l'imboscata. Lo accusava infatti di essere rimasto fermo senza intervenire per separarli. Nel corso del processo però il venticinquenne ha dimostrato, insieme al suo avvocato, che lui non c'entrava nulla e non poteva sapere che sarebbe arrivato l'altro ragazzo né tanto meno quali fossero i suoi intenti. Il pm aveva chiesto 6 mesi ma il giudice ha assolto il giovane.