Pubblicato il: 01/12/2024 alle 10:56
Lo scorso 29 novembre, nell’auditorium “Gaetano Saporito” dalla Banca Toniolo di San Cataldo, le classi quarte e quinte della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo ”G. Carducci”, condotto dal Dirigente scolastico prof. Salvatore Parenti, hanno preso parte all’incontro con lo scrittore Cataldo Lo Iacono, ex comandante della Polizia municipale di Montale. L’evento era finalizzato alla presentazione del libro scritto a quattro mani da Cataldo Lo Iacono e Salvatore Lombardo “Ti bacio quando torno – Storia di Santina”. Un libro che narra della storia – vera – di una ragazza di Marianopoli, Santina, di soli 15 anni, assassinata da “chi diceva di amarla”: ovvero uno spasimante, violento e ossessionato, al quale la ragazza oppone un “NO” perché ha dei sogni importanti nel cassetto. Un fatto di cronaca cruento, dunque, avvenuto settant’anni fa, ma ancora inesorabilmente attuale.
Ma perché proporre la storia di Santina Cannella a una platea di ragazzi di 9 e 10 anni? “Proporre questo incontro – ha affermato il Dirigente scolastico Parenti – è stata una scelta difficile e coraggiosa da parte delle insegnanti, per la tematica trattata, tristemente attuale, a bambini che ancora vivono sogni dove si muovono protagonisti gentili e supereroi. Ma nella realtà i fatti di cronaca ci parlano di altre “emergenze” che popolano il loro piccolo mondo: il bullismo, la prepotenza, lo scadimento dei “sacri valori”. Fatti di cronaca che la scuola, come agenzia educativa, è chiamata ad affrontare, a mediare e a incanalare in un percorso di formazione finalizzato alla realizzazione della persona e del cittadino”.
Scelta difficile ma positiva. Scelta che ha coinvolto ed emozionato ragazzi e insegnanti per oltre tre ore. Il libro di Lo Iacono e Lombardo, inoltre, si è prestato bene come conclusione di una settimana che ha dedicato ampio spazio alla violenza sulle donne. Nella storia di Santina non si parla solo di femminicidio, ma anche degli inganni dell’amore dominati dal senso del possesso, si parla di stalking, si parla delle conquiste di indipendenza femminile nutrite dal diritto allo studio, si parla di crescita culturale, si parla dall’uguaglianza “formale” fra i sessi che attende di divenire “reale”, si parla del difficile processo delle scelte e dell’auto-determinazione di sé stessi. Insomma, il libro è stata la preziosa occasione per avviare un fondamentale percorso di educazione alle emozioni e al rispetto per gli altri.
All’incontro, organizzato dall’insegnante Eliana Amato e da diversi altri maestri e maestre, erano presenti il Dirigente scolastico dell’Istituto “Carducci”, lo scrittore Cataldo Lo Iacono, venuto appositamente da Montale, in Toscana, dove vive, alcuni parenti della protagonista della storia venuti da Marianopoli e tantissimi ragazzi e ragazze della Scuola primaria del plesso “San Giuseppe”. Le classi hanno partecipato attivamente all’organizzazione dell’evento con disegni, video, canti, musica. Alunne e alunni erano visibilmente emozionati, consapevolmente presenti attraverso il silenzio e l’attenzione, interessati e puntuali nel porre domande all’autore che, con grande garbo, ha saputo proporre la storia e rispondere ai tanti interrogativi. La scuola, dunque, può fare. La scuola può fare e dare molto sul fronte della crescita sociale e culturale, avvicinando i ragazzi alla lettura e all’impegno personale, anche attraverso tematiche sensibili.