Pubblicato il: 08/09/2014 alle 09:50
Antonio PadovaniConfisca milionaria per il “re” delle slot-machine, l'imprenditore 62enne catanese Antonio Padovani, al quale oggi i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta hanno confiscato un patrimonio stimato in 45 milioni di euro, dopo la sentenza del Tribunale misure di prevenzione nisseno che nel 2011 ne aveva disposto il sequestro. I sigilli sono scattati al tesoretto che l'imprenditore etneo possiede in altre parti d'Italia. Sotto chiave sono finite 16 società localizzate tra Catania, Roma e Modena, compendi aziendali, quote societarie, decine di rapporti bancari e conti correnti, una villa bifamiliare con piscina, 8 autoveicoli, una imbarcazione “entrofuoribordo”, due fabbricati. Padovani – che opera nel settore dei giochi e nel noleggio di videpoker, raccolta scommesse e gestione sale da gioco – anni fa era stato coinvolto nell'operazione antimafia Atlantide Mercurio che aveva azzerato la cellula mafiosa che a Gela faceva capo al boss Piddu Madonia. Il nome di Padovani era finito anche nel dossier Hermes, per i suoi rapporti con l'imprenditore Renato Grasso – anche lui operante nello stesso settore – e legato al clan camorristico dei Casalesi.