Pubblicato il: 03/01/2014 alle 18:20
Sarebbe stata una delusione d'amore a spingere un giovane di 31 anni, A. E., a tentare il suicidio bevendo mezzo litro di benzina. L'episodio s'è verificato oggi pomeriggio in piazza Garibaldi a Caltanissetta. E' stata la cugina dell'aspirante suicida a dare l'allarme ad una Volante della Polizia, che in quell'istante transitava da quelle parti. Temendo possibili colpi di testa da parte sua considerato che aveva con sè la bottiglia contenente la benzina, i poliziotti hanno deciso di fermare il giovane che però alla vista degli agenti è fuggito per i vicoli del centro storico. E' stato inseguito e bloccato dopo alcuni metri. La Polizia ha inoltre rinvenuto nei paraggi la bottiglia di plastica contenente residui di benzina ingerita. Il ragazzo non manifestava segni di malessere, ma per precauzione i poliziotti hanno deciso di allertare il “118” anche se l'aspirante suicida ha rifiutato di essere soccorso. Dopo essere stato convinto, il trentunenne è salito sull'ambulanza e in codice giallo trasferito all'ospedale “Sant'Elia” per essere sottoposto ad una lavanda gastrica. Le sue condizioni non sono ritenute gravi. Sembrano riconducibili a problemi sentimentali le ragioni che hanno spinto il giovane a farla finita. Pericolo scongiurato in extremis grazie al tempestivo intervento della Volante e dei soccorritori del “118”.