Confermato in appello l'ergastolo a Calogero Lo Monaco, 58 anni, di Santa Caterina, accusato di essere il mandante del delitto dello zio Giuseppe Di Martino. La vittima venne uccisa a colpi di spranga nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del '95, mentre si trovava in casa propria. La Corte d'Assise d'Appello nissena ha accolto la richiesta di conferma della sentenza di primo grado avanzata dal sostituto procuratore generale Lucia Brescia; secondo l'accusa Lo Monaco – difeso dall'avvocato Danilo Tipo che ha chiesto ai giudici di emettere un verdetto di assoluzione, non essendovi indizi a carico di Lo Monaco – avrebbe architettato il delitto per poter gestire da solo l'eredità di famiglia ed avrebbe convinto una persona a lui vicina, Orlando Messina di Villarosa, a commettere il delitto facendogli credere che Di Martino sarebbe stato l'autore dell'omicidio del padre. Orlando Messina fu poi ucciso dal suocero durante una lite familiare. La vicenda è rimasta avvolta nel mistero per diciassette anni ed è arrivata a una svolta nel 2012 grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia tunisino Hassine Rida, il quale raccontò di essere stato inviato da Lo Monaco – da lui indicato come il mandante dell'omicidio – sul luogo del delitto in cerca di denaro e oggetti di valore. FOTO ARCHIVIO
Caltanissetta. Massacrò lo zio a colpi di spranga, inflitto carcere a vita a Lo Monaco
Potrebbe piacerti anche
Seguonews
Lascia un commento
Lascia un commento
Ultime news
//
We influence 20 million users and is the number one business and technology news network on the planet
Sign Up for Our Newsletter
Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!
[mc4wp_form id=”847″]