Pubblicato il: 28/04/2017 alle 09:37
Morso da un cane randagio nel corso di un episodio molto singolare e, terrificante nella dinamica, un 47enne nisseno ha deciso, assistito dall'avvocato Massimiliano Bellini, di chiedere i danni per quanto subìto al Comune e all'Azienda Sanitaria Provinciale per quanto di competenza. I fatti risalgono al 17 aprile quando l'uomo, G.V. le sue iniziali, si trovava a bordo di un'auto, guidata da un amico, insieme ad altre tre persone. Ad un certo punto, l'automobilista si era fermato in via Xiboli, nei pressi dei cassonetti per gettare l'immondizia. L'uomo, scendendo dall'auto aveva lasciato la portiera aperta. A quel punto un cane randagio di medie dimensioni si era intrufolato all'interno dell'abitacolo assalendo prima una donna in gravidanza che si trovava all'interno per poi mordere alla mano G.V., il quarantasettenne, che aveva cercato di allontanarlo per farlo scendere dal mezzo. Dopodichè il 47enne nisseno e la donna in gravidanza (quest'ultima visto il suo stato interessante) si erano recati al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia. La ferita di G.V., tumefatta e profonda 5 centimetri, era stata suturata con dei punti. A quel punto però il 47enne ha deciso di adire le vie legali e adesso, assistito dall'avvocato Massimiliano Bellini, ha chiesto il risarcimento per il danno fisico subito.