Pubblicato il: 11/03/2025 alle 17:57
E' morta la sorella di Ignazio Polizzi, il 77enne nisseno ucciso lo scorso 21 novembre in una casa di via Xiboli. Accusato dell'omicidio è il fratello 64enne Angelo. Attualmente detenuto in carcere qualche giorno fa è uscito in permesso per il funerale della congiunta. Quest'ultima, da tempo malata e allettata, era in casa quando si è consumato l'omicidio. Quella mattina, alle prime luci dell'alba, era intervenuta la polizia. A contattare erano stati i vicini che avevano sentito le urla dall'appartamento. Angelo Polizzi, difeso dall'avvocato Fabrizio Fiorenza, interrogato dal gip era apparso confuso e distaccato dalla realtà e aveva risposto in maniera incoerente e senza una connessione logica. A giorni avverrà il dissequestro della casa dove con tutta probabilità farà rientro l'anziana zia dei due fratelli, anche lei presente al momento dell'omicidio. Dopo l'arresto di Ignazio Polizzi i vicini erano rimasti increduli. “Era educato e gentile, forse anche troppo buono, per noi è impossibile che abbia fatto una cosa simile. Al contrario il fratello – dicono i vicini riferendosi alla vittima – era più scorbutico e riservato”. Pare che tra i due fratelli vi fossero litigi continui anche per motivi futili e che la mattina stessa dell'omicidio avessero avuto l'ennesima discussione. Per Angelo Polizzi resta l’accusa di omicidio aggravato dal vincolo familiare. Pesa sul 64enne anche la presenza in casa di un secchio e una spugna intrisi di sangue che, secondo la polizia, avrebbe utilizzato per cercare di nascondere le tracce dell'omicidio. Ignazio Polizzi aveva una vasta ferita alla testa e il sangue, sparso dappertutto, così come i risultati dell’autopsia non lascerebbero spazio ai dubbi: i traumi sul corpo sono frutto di una violenta aggressione. Angelo Polizzi resta detenuto al carcere Malaspina di Caltanissetta.