Pubblicato il: 03/09/2024 alle 13:35
CALTANISSETTA – Gli addetti ai lavori e i tantissimi fan che ha conquistato negli ultimi anni, anche grazie alle milioni di visualizzazioni sulle piattaforme digitali, la considerano un vero e proprio talento emergente della musica “Urban Jazz” e “Nu Soul”. Difficile, però, confinare Serena Brancale all'interno di un unico stile perché, come ha dichiarato più volte la stessa artista barese, «la musica è una sola, i generi si contaminano e creano un unico flusso».
La sua musica, infatti, è una contaminazione di suoni provenienti dal jazz, soul, funk, musica latino-americana che la polistrumentista convoglia in un'espressione artistica originale attraverso tastiere e pad elettronici, senza dimenticare le sue origini e l’influenza del folk popolare, che attraverso testi e ritmi travolgenti contribuiscono a raccontare l’anima del Sud Italia.
Attiva nel panorama musicale sin dal 2011, Serena Brancale ha raggiunto il successo con i recenti brani “Je so accussì”, “La Zia” e “U Baccalà”, quest'ultimo nella Top 10 italiana di Spotify per 7 settimane consecutive. A Caltanissetta porterà anche l’ultimo singolo “Stu Cafè”, uscito ad agosto e già ai vertici delle classifiche delle piattaforme digitali.
Come suggeriscono i titoli, la cantautrice utilizza spesso il dialetto pugliese, terra di provenienza, nonché quello napoletano, grazie all'importante influenza di Pino Daniele e alle collaborazioni con musicisti campani come Enzo Gragnianiello, Ghemon e Clementino. Grazie alla sua versatilità, ha collaborato anche con Mario Biondi, Il Volo e Willie Peyote.
Il 4 settembre alle ore 21:30 si esibirà in via Libertà, a Caltanissetta, tappa del “Baccalà on Tour 2024”. Lo spettacolo e il divertimento con l’appuntamento di domani del “Settembre è Nisseno”, però, comincerà molto prima.
L’evento denominato “Musica in Libertà” avrà inizio alle 18:30, con un aperitivo con Dj Set. Dino Sole e Massimo Cacciatore con le loro console, infatti, coinvolgeranno tutti i presenti con l’energia della propria musica prima dell’atteso concerto della compositrice pugliese.
«Dopo il successo di Radio Time 90, ci aspettiamo un’altra grande risposta da parte del pubblico nisseno e dei paesi limitrofi – ha dichiarato l’assessore con delega agli Eventi Toti Petrantoni.
Il concerto di Serena Brancale rappresenta uno dei punti di forza del calendario che abbiamo stilato e va incontro ai gusti di un pubblico giovane e sempre alla ricerca di innovazioni e originali spinte musicali, di cui l’artista attualmente è una delle migliori espressioni nel panorama nazionale».
Desidero ringraziare vivamente questa amministrazione per aver organizzato questo evento in via Libertà chiudendo al traffico veicolare l’intera strada dalle ore 08:00 alle ore 12:00 del giorno successivo impedendo così, a tutti i titolari delle attività commerciali all’interno di tale area, di essere raggiunti dai propri clienti. Di fatto abbiamo perso un girno e mezzo di lavoro.
Grazie, grazie , grazie !!!!
i clienti non possiamo posteggiare nella Via Bissolati o altre vie lì vicino? E’ così difficile fare pochi metri a piedi? Una cosa del genere e per così poche ore va così tanto a intaccare l’economia di una via?
Caltanissetta è la città con meno eventi culturali di tutta Italia, e quando capita un’occasione del genere e che riempie in maniera così bella come ieri direi che bisognerebbe gioirne.
Spero si ripeta un altro evento in Via Libertà (che è sicuramente 10000 volte meglio di Viale Amedeo)
Buongiorno signor Antonio, intuisco che lei probabilmente si è recato in via Libertà soltanto per seguire l’evento e non ha vissuto tutti i disagi ad esso collegati, per cui per quanto riguarda ciò che lei asserisce, mi preme precisare che:
1) Posteggiare in via Bissolati o altre vie lì vicino era molto difficile in quanto quasi ovunque era stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, le vie limitrofe erano presidiate da un massiccio schieramento di forze della Polizia Municipale ed i pochi posti disponibili erano occupati dai residenti.
2) Non sono state così poche ore perchè la via è stata chiusa al transito veicolare per circa 30 ore consecutive, io non so che lavoro faccia lei, ma si metta nei panni di chi deve tenere un’attività commerciale aperta per un giorno e mezzo con tutti i costi connessi ed una riduzione degli incassi di circa il 70/80 % a fronte di un “evento” che poteva essere svolto in altro luogo più adatto per esempio uno stadio.
3) Infine devo dire che l’evento in se stesso è stato bello e spero che questa amministrazione ne organizzi altri anche di livello superiore ma che scelga luoghi sicuramente più adatti.
Cordialmente, Giuseppe.
Anche io voglio ringraziare l’amministrazione per il danno ambientale ( acustico ) e residenziale arrecato a tutti i residenti . Molti danni per pochi benefici. Grazie . grazie . z . . …
concordo pienamente con Giuseppe questi eventi sono ” roba da Stadio” . Via Libertà è una strada che ha il diritto di
essere tutelata da un inquinamento acustico eccessiivo e pericoloso .