Non passeranno inosservati i suoi centouno anni. Un secolo ed un anno di vita vissuto interamente. Mentre la scienza si interroga su elisir di lunga vita e propone innovative ipotesi alimentari, il segreto della nonnina di Santa Barbara sta forse nel suo stile di vita, sano e dedicato da sempre agli affetti della famiglia. Maddalena Lauria, nata a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, il 23 gennaio del 1922, volle andare in sposa a soli quindici anni dopo la classica fuitina con Girolamo Castronovo, classe 1917. Maddalena ha messo al mondo dieci figli, cinque femmine e cinque maschi. Oggi accanto a lei si contano ventiquattro nipoti, trentasette pronipoti e quattro trisnipoti in tutto sessantacinque. Una grande famiglia.
Dopo i primi anni vissuti a Palma Montechiaro, dove ha cresciuto da sola i primi quattro figli, senza la presenza del marito combattente nella seconda guerra mondiale, è stata testimone dello sbarco degli Alleati nel luglio del 1943, sul tratto di spiaggia compreso tra Gela e Licata. Nel 1947 segue il marito a Carbonia in Sardegna, operaio armatore (rinforzava le pareti delle gallerie per ľestrazione). Alla chiusura dell'impianto, il trasferimento nel 1958 nella miniera di zolfo di Trabonella è nuova casa nel villaggio dei minatori a Santa Barbara. Dura e sofferta è stata la vita per la moglie di un minatore, ma con fortuna e grande felicità è riuscita a festeggiare le Nozze D'oro e le Nozze di diamante arrivando addirittura ai 77 anni di matrimonio. È rimasta vedova nel 2014 e ha assistito purtroppo alla perdita di due dei suoi figli. Oggi la nonna vive a casa di uno dei suoi figli, e malgrado gli acciacchi, con ľaiuto del resto della famiglia vive abbastanza bene. Ancora tanti auguri cara nonnina e altri cento di questi anni. Autore testo e fotografia Ph Loenz