"Obbrobrio. Al peggio non c’è fine. Sarei curioso di sapere – scrive Janni nella nota – chi è il “genio” che ha concepito quest’obbrobrio di pseudo aiuola, tra le sculture di Girolamo Ciulla, in Corso Vittorio Emanuele. A Caltanissetta. Ad ogni modo, gli è stato concesso di farlo. E’ stato fatto. Che speranze può avere una città che permette di realizzare queste scriteriate, penose porcate nel suo cosiddetto “salotto buono”?"