Pubblicato il: 04/03/2025 alle 15:53
E' stata sottoposta ad intervento, dall'equipe di Ortopedia dell'ospedale Sant'Elia guidata dal primario Massimo Siracusa, la ragazza di 15 anni che ieri era stata investita da un giovane a bordo di una moto. L'intervento per ridurre la frattura di tibia e perone è riuscito perfettamente ma la prognosi, come in tutti i casi di questo tipo, è di 30 giorni. La ragazza, infatti, per il momento resta ricoverata. Nel frattempo sono emersi altri particolari riguardo al giovane, anche lui minorenne, che l'ha investita mentre attraversava sulle strisce pedonali per andare a scuola. Il ragazzo non si è fermato a soccorrere ed è fuggito per poi andare tranquillamente a scuola. Ma, prima di entrare in classe, una volta posteggiata la moto nel cortile della scuola si sarebbe premurato anche di togliere la targa. Nel frattempo i carabinieri, che avevano visionato le telecamere e sentito diversi testimoni, hanno fatto il giro delle scuole e una volta individuata la stessa moto inquadrata dalle immagini si sono subito accorti che era stata privata della targa. A quel punto il ragazzo, un sedicenne, è stato immediatamente identificato e più tardi denunciato per i reati di omissione di soccorso e lesioni colpose. La famiglia del ragazzo ha nominato come difensore di fiducia l'avvocato Sergio Iacona.
Bel tipetto…ha tolto pure la targa.
Quindi se la ragazza aveva avuto seri problemi…lui se ne fotte altamente.
Complimenti 👏👏
In occasioni di tali incidenti in un primo momento è pensabile “avrà avuto paura ed è fuggito” . Chi si è comportato così magari cerca subito i genitori per riferire l’accaduto e prendere gli opportuni provvedimenti. No, niente di tutto ciò, lui è fuggito dal luogo dell’incidente ben consapevole di quanto causato e quindi c’è la “fuga ed omissione di soccorso”, se ne è andato tranquillamente a scuola, altro che preso dalla paura, ha avuto pure la lucidità e la furbizia, temendo di essere rintracciato, di togliere la targa per sviare, allontanare le indagini o disperdere le tracce utili per l’accertamento delle responsabilità!
Senza voler fare il moralista…è il risultato di taluni modelli che arrivano dai social, dalle pessime televisioni, dagli insulsi programmi in grado di obnubilare le menti già molto deboli dei giovani…a tutto ciò si aggiunga l’eventuale disgregazione familiare e il gioco è fatto…parere personale ovviamente.
Come ho già scritto in altra parte stamattina, sono davvero curioso di leggere o sentire quale sarà la costruzione della tesi difensiva.