Pubblicato il: 29/06/2017 alle 21:17
Presentata ieri mattina dal sindaco Giovanni Ruvolo e l'assessore Felice Dierna la delibera della giunta per la ridefinizione della pianta organica del Comune. Una situazione critica quella di Palazzo del Carmine con soli 408 dipendenti in servizio, a fronte del fabbisogno dell'ente pari a 746 lavoratori e con il previsto pensionamento di altre 28 persone. E non va meglio se si considera l'età media dei dipendenti pari a 57 anni. La prima novità è che dall'1 gennaio del 2018 i 127 lavoratori precari (ex Asu, ex Puc) finalmente potranno tagliare il traguardo delle 36 ore settimanali. Per tutti loro ci sarà anche la definitiva stabilizzazione: diventeranno cioè dipendenti a tempo indeterminato. Si tratta di 81 ex Asu, 20 ex Puc, e 26 unità ex Asu e Puc che avevano un rapporto di lavoro a tempo determinato. A questi si aggiungono 17 unità (16 vigili urbani e 1 vigilatrice d'infanzia) che già lavorano per 36 ore settimanali. Per l'anno in corso è stata prevista l'attivazione delle procedure per la copertura di 1 posto di dirigente contabile e di 1 dirigente tecnico mediante incarico a contratto, prevista inoltre la riattivazione delle proceduredi reclutamento del personale precario con contratto di lavoro a tempo indeterminato a 13 ore settimanali e delle procedure di mobilità avviate nel 2016 per il reclutamento di due istruttori direttivi della Polizia Municipale. Sono state inoltre avviate le procedure per l'assunzione obbligatoria di due persone disabili e l'affidamento (a tempo determinato) di un portavoce del sindaco a un professionista esterno che entrerebbe a far parte dello "staff" di Ruvolo. Infine sarà attivata la procedura concorsuale con l'assunzione di due redattori (un posto comunque sarà riservato agli interni"