Pubblicato il: 05/03/2024 alle 20:29
Ha rischiato di morire mentre era in sala operatoria per una complicanza, ma grazie alla tempestività del primario di Otorinolaringoiatria, Francesco Paolo Manzella, che stava per operarlo, è sopravvissuto. Dopo è rimasto ricoverato per diversi giorni in Rianimazione e oggi finalmente sta bene e presto questa storia, per lui, sarà solo un ricordo. Protagonista un nisseno di 51 anni, Giovanni Falzone, che oggi per ringraziare i due reparti che si sono presi cura di lui ha donato due quadri che ha fatto realizzare a mano dall'artista Maria Rosalba Licata. L'episodio si è verificato a fine gennaio quando il 51enne doveva essere sottoposto a un intervento per il posizionamento di un tubo di ventilazione transtimpanico per otite siero mucosa. Un intervento che doveva essere eseguito in anestesia totale ma, subito dopo l'addormentamento del paziente, qualcosa è andato storto. Proprio durante l'anestesia totale si sono verificati problemi con l'intubazione e la ventilazione per cause non prevedibili. A quel punto il primario Francesco Paolo Manzella, vedendo che il paziente desaturava sempre di più, ha praticato una tracheotomia, procedura d'urgenza che ha salvato la vita al 51enne.
“Giorno 30 Gennaio – racconta Giovanni Falzone – sono stato ricoverato presso il reparto di otorino, per eseguire un piccolo intervento ad un orecchio, il sinistro per l'esattezza in anestesia totale. Purtroppo, dopo essere stato anestetizzato, il mio corpo ed i miei polmoni hanno smesso di respirare, e grazie all'intervento del dottore Francesco Paolo Manzella, che fortunatamente si trovava in sala operatoria, eseguiva a mani nude una tracheotomia, salvandomi la vita. Successivamente, sono stato ricoverato in rianimazione nel reparto diretto dal dottore Giancarlo Foresta, in stato di coma farmacologico, per le dovute cure e successiva ripresa. In seguito sono stato sottoposto a un altro intervento alla trachea per ripristinare le lacerazioni eseguite nel primo intervento, dovute all'emergenza”.
“Preciso che – continua Giovanni Falzone – sono riconoscente al dottore Paolo Manzella ed alla sua equipe, per avermi salvato la vita, e per avermi curato con professionalità ed umanità, facendomi sentire al sicuro.
Un infinito grazie a tutto il reparto di Rianimazione ed Anestesia, diretto dal dottore Giancarlo Foresta, e alla sua equipe di infermieri professionisti e preparati a gestire con cura ed amore i pazienti. Pertanto ho deciso di donare ai due reparti due opere a tema eseguite dall'artista Rosalba Licata, dove si descrive la mia immensa gratitudine”. La consegna delle due opere, dal titolo “La vita e l'attenzione” e “La cura”, è avvenuta oggi pomeriggio alla presenza del direttore sanitario dell'Asp Luciano Fiorella, i consiglieri comunali Nina Schirmenti e Michele D'Oro, i primari Francesco Paolo Manzella e Giancarlo Foresta, medici e infermieri dei due reparti.