Pensionato conosce una donna in chat, ma l’auspicata storia d’amore si trasforma in un incubo, visto che, alla fine, l'uomo è stato truffato di circa 2500 euro. Protagonista della particolare truffa un pensionatonisseno che navigando in una chat, tra le tantissime, che offrono servizi di dating online – attività di carattere sociale che promuove gli incontri tra le persone che si conoscono in rete – ha conosciutouna quarantenne. I due hanno iniziato a chattare e, dopo un po’, scoprendo numerose affinità caratteriali ed accorgendosi di condividere molti gusti, avrebbero decisodi intraprendere una relazione sentimentale anche se a distanza. La donna, che vive nel nord Italia,inizialmente si sarebbe detta disposta anche a trasferirsi a Sud a casa dell’uomo, il quale avrebbe accettato ben volentieri l’imprevista e gradita offerta. Ed ecco che è scattatala trappola. L’uomo, però, coinvolto ormai nella inaspettata relazione sentimentale, non è riuscitosubito a comprendere a cosa stava andando incontro . Di lì a poco, infatti, la donna ha cominciato a rappresentare una serie di problemi da risolvere legati al trasferimento dei mobili, alla chiusura della casa, alla disdetta delle utenze e alla sua momentanea indisponibilità di denaro. Il pensionato, probabilmente già coinvolto sentimentalmente e lieto di venirle incontro, avrebbe iniziato a inviare piccole somme tra le 100 e le 300 euro, con dei bonifici su un conto indicato dalla donna. Ogni volta che si avvicinava la data del trasferimento, però,ecco che cominciavano a sorgere nuovi e inaspettati problemie l’uomo, puntualmente, avrebbe continuato a inviare altre somme di denaro fino alla somma totale di circa 2500 euro. Ma ecco che a questo punto la donna ha cominciato a non rispondere più al telefono cancellando anche il suo account dalla chat. L’uomo, dopo qualche giorno, ridestatosi finalmente dalla prospettiva positiva che avrebbe preso la sua nuova vita in compagnia di unadonna affine, ha realizzato di essere statovittima di una truffa. Al pensionato non è rimasto altro da fare che denunciare l'accaduto.