Pubblicato il: 07/03/2017 alle 13:03
Pubblichiamo di seguito una nota inviata al sindaco Giovanni Ruvolo e all'assessore Felice Dierna dal coordinatore provinciale della Cisl Fp, Gianfranco Di Maria, in merito alla richiesta di proroga dei contratti a tempo determinato del personale comunale:
“Preso atto della Delibera di Codesta Amministrazione con la quale si sono prorogati i contratti di lavoro del personale a tempo determinato fino al 30.04.2017; Con la presente, si manifesta il disaccordo della scrivente O.S. in ordine al termine della proroga fissato al 30.04.2017. Tale contestazione/protesta è, a parere del sottoscritto n.q., avvalorata anche dalla Circolare dell’Assessorato Regionale della Autonomie Locali e della Funzione Pubblica n. 4 del giorno 1.03.2017. Essa evidenzia, in modo esplicito, che “ai sensi del comma 9 dell’art.3” della Legge regionale 29 dicembre 2016 n.27 recante “disposizioni in materia di autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario” il termine per le finalità volte al superamento del precariato “è prorogato al 31.12.2018; pertanto, gli enti utilizzatori sono stati autorizzati a prorogare sino al 31.12.2018 i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato etc.”; Quanto sopra riportato, riteniamo, assuma ancor maggiore valenza in virtù della semplice quanto importante considerazione che il Consiglio dei Ministri non ha impugnato la norma de quo; Per quanto fin qui detto e considerato e, in particolare, osservato che per esplicita dichiarazione degli Uffici Regionali gli Enti utilizzatori sono stati autorizzati a prorogare i contratti di che trattasi al 31.12.2018, la scrivente O.S. è a richiedere di prorogare i contratti dei Lavoratori a tempo determinato, interessati dalla norma di che trattasi ed in servizio presso Codesto Ente, al 31.12.2018. Infine, siamo a richiedere alle SS.LL. un incontro urgente in modo da poter esplicitare più e meglio il nostro assunto, quindi, la presente istanza. Certo che vorrete aderire alla presente, resto in attesa di quanto richiesto e, comunque, di un cortese cenno di riscontro e porgo cordialità”.