Ha rischiato di morire soffocato per via della colla per topi che qualcuno aveva messo in un cortile. Un bellissimo esemplare di pettirosso adesso è salvo grazie alla sensibilità di un cittadino nisseno che vedendolo non si è girato dall'altra parte e di un veterinario, Calogero Piscopo che ha impiegato l'intera mattinata ad occuparsi del piccolo volatile. L'uccellino era rimasto intrappolato nella colla per topi che qualcuno aveva messo in un pezzo di un cartone all'interno di un cortile. Petto, ali e zampe del pettirosso erano rimaste bloccate tanto da impedire al povero esserino di respirare o muoversi. Ed ecco che un giovane nisseno è passato da quelle parti e vedendo la triste scena che si palesava ai suoi occhi non si è girato dall'altra parte ma, al contrario, prendendo l'uccellino con sé, ancora attaccato al cartone, lo ha portato in un ambulatorio veterinario. “Si tratta di un bellissimo esemplare di pettirosso, specie protetta – ha spiegato il veterinario Calogero Piscopo – che questa mattina ha rischiato seriamente di morire per via di qualcuno che, forse nel tentativo maldestro di annientare i topi, aveva messo della colla in un cortile. L'uccellino, una volta rimasto incollato si è agitato così da rimanere incastrato nella trappola mortale. Per liberarlo ho impiegato diverse ore utilizzando una pinza, delle forbici e del solvente per togliere la colla. Alla fine il piumaggio è stato un po' tagliuzzato e il pettirosso non potrà tornare a volare prima della prossima muta, in primavera. Per fortuna però oggi ha trovato un vero angelo custode, un giovane che non solo lo ha portato qui in ambulatorio ma ha deciso di tenerlo in casa fino a quando si sarà ristabilito. Ai cittadini che utilizzano colle per topi o simili vorrei sottolineare quanto sono importanti i nostri animali, sono importanti quelli degli altri, ma quelli di nessuno più di tutti gli altri”.