Interrogazione del consigliere comunale del Nuovo Centro Destra, Angelo Failla, al sindaco Giovanni Ruvolo, in merito alla mancata approvazione del Piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche
“Premesso che la normativa regionale in vigore (L.r.12/2011) prevede all’art. 6 “Programmazione dei lavori pubblici – Programmi regionali di finanziamento di lavori pubblici -Relazioni istituzionali.
L’attività di realizzazione dei lavori di cui alla presente legge di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi
aggiornamenti annuali che le amministrazioni predispongono e approvano, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e della normativa urbanistica, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno stesso.
Rilevato, impegnare un’azione di sollecito della predisposizione puntuale del Programma, ritenuto tra quelli fondamentali per l’Ente e meritevole di tempi di analisi e proposte adeguati anche da parte dei consiglieri comunali, evitando un esame tardivo e spesso incalzato dai tempi insufficienti a causa dei ritardi dell’amministrazione;
Considerato che a tutt’oggi non risulta alcuna deliberazione di Giunta relativa al suddetto Programma triennale;
Tenuto conto che lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali debbono essere resi pubblici, prima della loro approvazione, mediante affissione nella sede delle amministrazioni i per almeno sessanta giorni consecutivi ed eventualmente mediante pubblicazione sul profilo di committente della stazione appaltante.
Che tutto ciò comporterà ancora mesi di ritardo;
Che lo stesso Programma va approvato dal Consiglio comunale prima del Bilancio dell’Ente;
Si chiede
Quali motivi siano alla base del notevole ritardo che si accusa in relazione all’approvazione del
documento programmatico triennale e annuale;
2. Quando esso sarà posto all’esame degli organismi competenti;
3 Quando potrà , di conseguenza, essere esaminato dal Consiglio comunale;
4 Se non ritiene che il ritardo si ripercuota negativamente sull’approvazione del Bilancio stesso”