Pubblicato il: 06/06/2016 alle 09:04
Yusufzai NezamiAncora violenze sulle donne a Caltanissetta. Stavolta la Polizia ha arrestato un afgano di 31 anni per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali che ha picchiato e minacciato la propria compagna con un coltello da cucina, mandandola in ospedale.
L'episodio è avvenuto in un’abitazione di Via Regina Elena. La donna chiesto aiuto al 113, riferendo al poliziotto della sala operativa della Questura di essere stata picchiata dal compagno convivente che, armato di coltello, minacciava di farle ancora del male. I poliziotti, dopo aver fatto irruzione all’interno dell’abitazione al piano terra dello stabile, hanno notando un uomo che, alla loro vista, si dirigeva velocemente in la cucina e tentava di nascondere un coltello gettandolo sopra la credenza. Gli agenti, hanno bloccato l’uomo e recuperato un grosso coltello da cucina con punta affilata.
Gli agenti hanno quindi interrogato la compagna dell'uomo, una 36enne di nazionalità marocchina che a stento riusciva a parlare e si presentava in forte stato di agitazione e confusione. La donna aveva escoriazioni e gonfiori al volto e dolori alla testa. Per questo motivo è stata soccorsa da personale del 118 e condotta all’ospedale Sant’Elia, dove è stata refertata dai medici con prognosi di 20 giorni, per trauma cranico commotivo e trauma facciale.
L’uomo, identificato per Yusufzai Nezami, di nazionalità afghana, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con precedenti di polizia per minacce e percosse, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e, su disposizione della Procura trasferito al carcere di Malaspina. Già lo scorso mese di aprile l’afgano – difeso dalll'avvocato Margherita Genco – si era reso autore di minacce e percosse in danno della compagna. Nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice.