Pubblicato il: 06/12/2016 alle 16:19
Botta e riposta tra il consigliere del Movimento Cinque Stelle Giovanni Magrì e la collega del gruppo misto Valeria Alaimo. Quest'ultima durante la seduta del consiglio comunale di questa mattina, ha postato su facebook una frase in cui, probabilmente facendo ironia, accusava il collega “pentastellato” di aver preso il gettone di presenza per poi andare subito via dall'aula. All'accusa, pesante, che ha suscitato ironia ma anche risposte a favore di Magrì tra i commenti, il consigliere di Cinque Stelle ha così risposto: “Questa mattina dopo che è iniziato il consiglio comunale ho avuto una chiamata da parte di un familiare per una situazione di una certa gravità per cui, come da regolamento, prima di allontanarmi ho verbalizzato con il segretario che mi stavo allontanando momentaneamente per gravi motivi familiari. La presidente Leyla Montagnino è stata informata dopodiché sono rientrato in consiglio comunale e, prima che votassimo due debiti fuori bilancio, ho chiesto la parola alla presidente e ho fatto le mie dichiarazioni, che sono a verbale, sullagravità di ciò che era accaduto. Volendo così stigmatizzare le gravissime affermazioni della consigliera che aveva postato su facebook una frase infamante rivolta alla mia persona. durante il consiglio e peraltro in mia assenza. Ho chiesto anche di riunire i capigruppo perché il regolamento prevede questo quando uno dei consigliere fa accuse gravi nei confronti di un altro”.