Pubblicato il: 27/07/2013 alle 14:37
Polpette avvelenate per uccidere cani e gatti. E' la tattica escogitata da alcune persone a Caltanissetta per stroncare il fenomeno del randagismo, fenomeno con cui  la città da tempo fa i conti. La circostanza emerge ora, dopo il risultato dei test effettuati su alcuni campioni di carne dagli esperti dell'Istituto Zooprofilattico della Sicilia che hanno verificato la presenza di un potente insetticida. Le polpette-esca sono state rinvenute lo scorso 6 giugno nel cuore del centro storico nisseno, in particolare lungo più tratti della via Consultore Benintendi, nei pressi dello storico mercato Strata ‘a foglia. Carne tritata che era stata notata da una donna che, insospettitasi, fece intervenire la Polizia municipale che sequestrò i campioni e li inviò ai laboratori Asp per sottoporli ad accertamenti. Il responso chimico arrivato adesso da Palermo non ha lasciato spazio a dubbi. I risultati della positività delle polpette intrise di insetticida sono stati comunicati alla Polizia Municipale di Caltanissetta. I bocconi sono stati avvelenati da qualcuno per sbarazzarsi della fastidiosa presenza di animali randagi, rischiando comunque una denuncia penale.