Pubblicato il: 03/12/2021 alle 13:44
Nella Sala di Protezione Civile della Prefettura di Caltanissetta si è tenuto il programmato incontro in presenza presieduto dal Prefetto, Dott.ssa Chiara Armenia, allo scopo di sottoscrivere il testo definitivo del Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse – Edizione 2021, opportunamente aggiornato alla luce degli indirizzi forniti dal Commissario Straordinario del Governo nelle più recenti circolari esplicative ed attualizzato in ragione delle informazioni e dei dati risultati bisognevoli di essere modificati e/o integrati. Ai lavori hanno presenziato: i rappresentanti del Sindaco del Comune di Caltanissetta e del Commissario Straordinario del locale Libero Consorzio Comunale; il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonchè della Capitaneria di Porto di Gela; i delegati del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e dell’Ispettore Ripartimentale delle Foreste nonchè dell’ASP 2 di Caltanissetta; il Dirigente del S.U.E.S. 118 ed il Dirigente della locale Sezione della Croce Rossa Italiana.
Il Prefetto ha tenuto a sottolineare come quello delle persone scomparse sia un fenomeno di portata allarmante che produce allarme sociale nell’intera collettività e che più recentemente, anche nella nostra provincia, ha fatto registrare dimensioni preoccupanti tant’è che dai dati estrapolati dall’ultima relazione del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse si è rilevato che, nel decorso anno 2020, nella Provincia di Caltanissetta, il numero delle denunce ha riguardato ben 1.725 casi.
Ha osservato inoltre che la delicata circostanza della scomparsa di una persona, specie quando si tratta di soggetti fragili (minori, anziani o soggetti con patologie), impone di approntare un’efficace azione sinergica fra tutte le Istituzioni preposte che si può realizzare solo attraverso la preventiva e dettagliata pianificazione del ruolo di ciascuna componente istituzionale che partecipa alle attività di ricerca, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di azioni.
In questo contesto, fondamentale è il ruolo strategico dell’esercitazione quale momento di verifica della capacità di risposta della struttura preposta alla ricerca di persone scomparse a livello provinciale in relazione ai diversi casi che possono registrarsi sul territorio.
Al riguardo il Prefetto ha ricordato che esperienze vissute in occasione di episodi di scomparsa registratisi in quest’ambito provinciale hanno permesso di testare l’efficacia e l’efficienza della Pianificazione in parola, le cui previsioni sono risultate funzionali alle criticità presentatesi durante le attività di ricerca e al conseguimento dell’obiettivo del rintraccio.
Concludendo l’incontro il Prefetto ha preannunciato che a breve saranno programmate esercitazioni a cura del competente Organismo provinciale che potranno riguardare vari scenari di scomparsa, ivi compreso quello a mare con il coinvolgimento diretto anche della Capitaneria di Porto di Gela, aggiungendo che, ogni qual volta sia necessario, si disporrà la tempestiva revisione e/o aggiornamento della pianificazione in argomento.