Decine di persone a Caltanissetta stanno protestando per l'acqua, per il secondo giorno consecutivo davanti al palazzo comunale. Sono soprattutto donne le manifestanti che sono scese in piazza perché esasperate da una situazione insostenibile. A Caltanissetta infatti l'acqua ormai viene distribuita ogni 7 giorni ma ci sono zone dove non arriva anche da tre mesi e si va avanti con il servizio di autobotti a pagamento. Servizio che non sempre è disponibile visto il numero altissimo di richieste. La questura ha inviato anche mezzi di polizia per l'acuirsi della protesta. I manifestanti chiedono di poter parlare con il prefetto, che probabilmente li riceverà nei prossimi giorni, e con il presidente della Regione Renato Schifani. Anche questa sera oltre alla polizia municipale è intervenuta la Digos e vari mezzi delle forze dell'ordine. Accanto alla protesta, proprio a pochi metri, stanno continuando regolarmente le manifestazioni del settembre nisseno. Colpisce vedere l'esasperazione di gente che non ha più acqua neanche per cucinare e vestirsi e, a pochissimi metri di distanza, gli eventi sportivi previsti per la giornata di oggi che non hanno subito alcuna interruzione anche simbolica.