Pubblicato il: 08/10/2014 alle 16:27
La problematica legata all’attuale situazione finanziaria della Provincia Regionale di Caltanissetta è stata l’argomento al centro dell’incontro del commissario straordinario Raffaele Sirico con la Rsu dell’ente e la rappresentanza sindacale della Funzione pubblica, svoltosi alla presenza del segretario generale Caterina Moricca, del capo di gabinetto Salvatrice Giannone e del dirigente del settore finanziario Alberto Nicolosi.
Il commissario ha riferito che, dopo le reiterate sollecitazioni da lui inoltrate alla Regione, è stata finalmente sbloccata l’assegnazione dei fondi (1.522.688 euro) che consentiranno di far temporaneamente fronte alle spese per assicurare i servizi essenziali dell’ente ed il pagamento degli stipendi al personale per il mese corrente.
Tuttavia, ha rimarcato, non si può ritenere risolta la situazione critica in cui versa l’ente, che non può più utilizzare, per i noti vincoli di legge, l’avanzo di amministrazione. Appare, pertanto, necessario avviare rapidamente a conclusione la ripartizione delle risorse (9 milioni e 150 mila euro) che la Regione ha assegnato sul Fondo Province. A tal proposito, Sirico ha informato che richiederà a breve un incontro urgente a Palermo presso l’assessorato alle autonomie locali proponendo che tale cifra venga divisa in parti uguali tra le nove Province dell’isola.
Al contempo, il commissario interpellerà il Ministero degli Interni per verificare le condizioni necessarie a sbloccare l’assegnazione delle risorse sulle accise sull’energia elettrica, per un ammontare di 2,3 milioni di euro. Si tratta comunque, ha rimarcato, di risorse limitate utili ad assicurare per qualche mese la copertura finanziaria delle spese che l’Amministrazione provinciale dovrà sostenere. Bisognerà dunque attendere le prossime settimane per avere un quadro finanziario certo che preveda le risorse da destinare alle Province per l’anno 2015.
Dal canto suo la rappresentanza sindacale intervenuta ha chiesto di essere maggiormente coinvolta nella programmazione delle attività di contenimento delle spese dell’ente e ha sollecitato l’intervento della deputazione provinciale per assicurare le necessarie certezze finanziarie alle Province, non escludendo eclatanti azioni di protesta laddove si dovessero ricreare situazioni d’allarme per gli stipendi del personale.