Assolta dalle accuse di diffamazione dopo che il marito l'aveva querelata per una frase postata su Facebook. Questi i fatti: l'uomo, un dipendente del Comune di Caltanissetta di 55 anni aveva pubblicato sul proprio profilo FB un lungo e articolato post incentrato sulla dura condanna della mentalità tipica siciliana della bifara ‘mmucca che la signora aveva commentato con la frase: “ma come fa a parlare di bifara ‘mmucca uno che da anni è mantenuto dalla ex moglie e che ha pure ottenuto l’aumento del vitalizio a 1.000 euro al mese?” Sentitosi offeso a mezzo facebook, nell’onore e nella reputazione, il 55enne aveva querelato la ex moglie per diffamazione aggravata. Oggi il Giudice Monocratico Emanuele Bencivinni ha depositato le motivazioni dell’assoluzione della signora perché il fatto non sussiste. Tra le motivazioni dell’assoluzione il diritto di libertà di manifestazione del pensiero garantito dalla Costituzione se esercitato nei limiti della verità del fatto narrato e della correttezza con cui il fatto viene riferito. Il PM aveva chiesto la condanna della signora a sei mesi di carcere. La donna era difesa dall’avvocato Giovanni Di Giovanni mentre l’impiegato comunale dall’avvocato Giuseppe Panepinto.
Caltanissetta: querela la ex moglie per una frase su facebook, ma la donna viene assolta
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