Pubblicato il: 22/09/2020 alle 16:56
I poliziotti della sezione antirapina della squadra mobile hanno tratto in arresto i nisseni Giannone Salvatore di venti anni e Naselli Alessio Pio Raul di venticinque anni, nella flagranza di reato di furto aggravato in concorso. Altri due complici, una ragazza di venti anni e un ragazzo di ventiquattro, sono stati denunciati in stato di libertà per il medesimo reato. Stanotte, poco prima delle due, una pattuglia della squadra mobile, impegnata nei servizi di controllo del territorio, ha intercettato i due giovani, Giannone e Naselli che, provenienti dalla chiesa di Sant’Agata al Collegio, con passo spedito, si dirigevano verso Largo Barile con un involucro in mano. I predetti, una volta raggiunta l’autovettura, alla vista dei poliziotti, a bordo della stessa, si sono dati a precipitosa fuga per le vie del centro storico. Gli agenti della squadra mobile si sono posti al loro inseguimento notando che i fuggiaschi si sono disfatti dell’involucro, poi recuperato. La corsa dei due malviventi è terminata, poco dopo, in via Vancheri, dove i predetti sono stati bloccati da altre pattuglie della squadra mobile, giunte in ausilio ai colleghi. All’interno dell’involucro i poliziotti hanno trovato una spilla in oro, una teca di ostie consacrate, un contenitore di olio santo e numerose monete di vario taglio, per un importo complessivo di 161 euro. Di seguito al sopralluogo eseguito presso la biblioteca Scarabelli, luogo già oggetto di furto nei giorni scorsi, e dalla visione di alcune telecamere di videosorveglianza installate in zona, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica dei fatti. I due arrestati, poco prima dell’una, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso della biblioteca, si sono introdotti all’interno della stessa danneggiando un distributore automatico di bevande e snack, asportando le monete. Analogamente, hanno danneggiato il distributore automatico dell’adiacente liceo musicale e, infine, si sono introdotti all’interno della chiesa, dove si sono abbandonati a razziare oggetti sacri e commettere atti vandalici. In particolare, hanno violato la teca in vetro della Madonna dormiente, alla quale hanno staccato un braccio e rubato la spilla in oro che chiude la veste. Hanno danneggiato l’altare, asportando la teca delle ostie consacrate e il contenitore dell’olio santo, hanno divelto e razziato tutti i candelabri della chiesa, nascondendoli dietro una porta, probabilmente per tornare a prenderli in un secondo momento. Mentre i due arrestati compivano il saccheggio, i due denunciati, all’esterno della chiesa, facevano da pali. I titolari delle ditte “Stima s.r.l.” e ”Intorre vending”, proprietari delle macchinette automatiche dalle quali sono stati asportati i soldi, hanno deciso di donare la somma razziata di 161 euro al Parroco per rientrare parzialmente dai danni subiti. Tutto il materiale sacro trafugato è stato restituito al Parroco. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, sono stati condotti al carcere di Caltanissetta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Giannone Salvatore, appena una settimana fa, era stato arrestato dalla squadra mobile per furto aggravato; bersaglio del predetto, ancora una volta, due macchinette distributrici di bevande e snack ubicate nell’area esterna di un esercizio commerciale del capoluogo.