Pubblicato il: 08/01/2019 alle 14:35
Resta ai domiciliari Sonia Ingaglio, la 31enne sancataldese che sabato sera ha accoltellato il suo ex fidanzato, a quanto pare dopo mesi di persecuzioni. La ragazza, assistita dal suo avvocato Massimiliano Bellini, questa mattina ha deciso di rispondere alle domande del giudice Graziella Luparello che alla fine ha convalidato l'arresto, respingendo la richiesta di detenzione in carcere avanzata dal Pm e concedendo i domiciliari. "Quel coltello lo avevo acquistato lo scorso novembre in un negozio di cinesi – ha detto la ragazza, visibilmente scossa, nel corso dell'interrogatorio di questa mattina durante il quale ha ripercorso quel rapporto diventato ormai un incubo – e lo portavo con me quando ero sola, per paura che lui mi facesse del male. Il mio ex continuava a pedinarmi e più volte ha minacciato di morte non solo me ma anche i miei familiari e tutti coloro i quali, in qualche modo, entravano in contatto con me. Dovevo essere solo sua e di nessun altro". La giovane e il suo avvocato, Massimiliano Bellini, hanno prodotto una serie di denunce e querele, sei o sette in tutto, a carico del giovane 35enne che già aveva scontato una pena, sempre per stalking. Sono stati anche prodotti i messaggi che lui inviava ad amici o ragazzi che la donna frequentava minacciandoli di lasciarla stare. "Lui continuava a pedinarmi – ha raccontato Sonia Ingaglio – quella sera mi trovavo in questo locale in via Due Fontane e ad un tratto è arrivato lui. La mia intenzione non era quella di ucciderlo. Mi sono solo difesa dalla sua aggressione. Lui ad un certo punto mi ha spintonata e mi ha messo le mani in faccia. Così ho preso il coltello e ho sferrato quel colpo all'addome". La ragazza si trova ai domiciliari da sabato sera quando i carabinieri, intervenuti nel locale di via Due Fontante, l'avevano tratta in arresto. L'accusa è di tentato omicidio e porto abusivo di coltello. Il 35enne originario di Delia, che dopo la coltellata all'addome era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, resta invece ricoverato al reparto di Chirurgia dell'ospedale Sant'Elia tutt'ora in prognosi riservata.