Pubblicato il: 19/09/2022 alle 17:47
Diminuiscono i malati di covid e lentamente si comincia a tornare alla normalità. A Caltanissetta da pochi giorni i medici, gli infermieri e tutto il personale della palazzina B dell’ospedale Sant’Elia, che ormai da 2 anni sono impegnati esclusivamente nella cura dei positivi al covid, torneranno ad occuparsi anche di malattie infettive comuni. E già da qualche giorno parte del reparto è stato ridestinato ad occuparsi dei pazienti che presentano patologie infettivologiche di natura diversa rispetto al covid, così come accadeva originariamente. Soltanto per due volte in questi due anni, quando in estate sembrava che la diffusione del virus stesse scemando, per un breve periodo di tempo era stato fatto un tentativo di riaprire alle Malattie Infettive ma poi la recrudescenza dei casi aveva costretto a fronteggiare l’emergenza covid.
Adesso sembra che la situazione stia andando verso la normalità e così il direttore di presidio Benedetto Trobia, in accordo con il primario del reparto Giovanni Mazzola, ha subito reso operativo quanto chiesto nei giorni scorsi dall’assessorato regionale: ossia la riconversione parziale del reparto. “I medici e tutti gli operatori sanitari del reparto – afferma il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Giovanni Mazzola – esprimono soddisfazione per questo parziale ritorno alla normalità dal momento che possiamo tornare ad occuparci di tutte le patologie specialistiche infettivologiche. Già abbiamo diversi pazienti non covid ricoverati da qualche giorno e adesso possiamo finalmente recuperare in pieno il rapporto diretto medico-paziente senza la presenza di gran parte dei dispositivi di protezione che purtroppo, come è ovvio, rendono anche molto difficile la relazione umana e professionale. Sarà possibile anche far accedere, nei casi previsti, i familiari per accudire e dare conforto ai pazienti come in epoca pre-covid. Ovviamente l’augurio è che i contagi possano rimanere bassi ma posto ora la situazione induce a un cauto ottimismo purché la popolazione comprenda l’importanza di continuare a seguire le misure di prevenzione indicate dal Ministero della Salute compreso le dosi booster di vaccino”.
Soddisfatto anche il direttore di presidio Benedetto Trobia. “Grazie alla conversione di parte del reparto possiamo anche ad alleggerire il pronto soccorso generale, riducendo i tempi di permanenza di una quota di pazienti che potranno beneficiare delle cure nell’ambito del reparto appropriato. Peraltro il reparto di Malattie Infettive è considerato un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità nissena, e punto di riferimento anche per tutto il territorio dell’agrigentino. Ovviamente resta massima l’attenzione nei confronti del covid e delle eventuali variazioni dei contagi”.