Pubblicato il: 01/06/2024 alle 14:48
In occasione dell’anniversario dell’omicidio di Adnan Siddique, anche quest’anno il MO.V.I. (Movimento di Volontariato Italiano) e la Casa delle Culture e del Volontariato “L. Colajanni” di Caltanissetta intendono rinnovare il ricordo del sacrificio ed il coraggio del giovane cittadino nisseno di origine pakistana, a quattro anni dal suo barbaro omicidio avvenuto il 3 giugno 2020.
Adnan è stato una vittima innocente del caporalato e del racket dei braccianti stranieri sfruttati per i lavori agricoli, ambito criminale in cui – con coraggio, alto senso civico e di solidarietà – Adnan ha contribuito ad aiutare i propri connazionali a denunciare gli sfruttatori.
Nelle scorse settimane la Corte di Assise di Caltanissetta, presieduta da Roberta Serio (presidente, a latere Simone Petralia), ha depositato la sentenza di condanna in primo grado di giudizio per coloro che sono stati ritenuti essere gli assassini: più di 160 anni di carcere comminati; in tutto nove condanne e una sola assoluzione per omicidio, caporalato e altri reati connessi.
Lunedì 3 giugno il MO.V.I. ha organizzato una serie di eventi che, partendo dalla memoria del sacrificio di Adnan, coinvolgano l’intera comunità perché l’esempio luminoso che ci ha lasciato in preziosa eredità si trasformi, per tutti noi, in un impegno di civiltà, di dignità, di lotta sociale, civica e democratica per rigenerare i nostri territori.
Due i momenti principali della giornata: alle ore 17.30 commemorazione in ricordo di Adnan Siddique con la posa di fiori presso la lastra commemorativa sita in via San Cataldo n. 10, ove avvenne il barbaro omicidio, alla presenza delle Autorità e della cittadinanza; alle ore 18.30 incontro pubblico presso la Casa delle Culture e del Volontariato “L. Colajanni” in via Xiboli n. 310.
Previsti gli interventi di Filippo Maritato (Presidente MO.V.I. Caltanissetta), Salvatore A. Patrì (Avvocato delle parti civili: famiglia Siddique – MO.V.I. – Comune di Caltanissetta), Stefano Strino (Sostituto Procuratore della Repubblica di Caltanissetta) e di Manuela Caltabiano (Cooperativa “Dokulaa“, Catania). Al termine dell'incontro sarà effettuata la proiezione del reportage “IL SILENZIO DEL SUDORE”, il pregevole lavoro – diretto da Elia Miccichè – che prende spunto dall’efferata uccisione di Adnan per svelare un sistema criminale attorno al fenomeno in questione..