Pubblicato il: 24/05/2024 alle 17:07
La città di Caltanissetta ha reso omaggio a Pippo Grosso in occasione della scopertura della lapide del monumento funerario dedicato al giornalista ed editore nisseno scomparso nel febbraio del 2023. Storico cronista del Giornale di Sicilia, fondatore e direttore di Radio CL1, Pippo Grosso riposa tra i nisseni che hanno contribuito a scrivere una pagina della storia di Caltanissetta. Venerdì mattina al cimitero Angeli si è svolta la cerimonia nella via delle Mimose, un’area che il Comune di Caltanissetta ha destinato alla sepoltura dei personaggi che hanno dato lustro alla città.
A gennaio la Giunta comunale aveva individuato l’area su istanza prodotta dalla coniuge, la dottoressa Giovanna Alaimo, in virtù di una precedente delibera del 2019 che a tale scopo destinava alcune zone della parte antica del cimitero.
L’Amministrazione, riconoscendo grandi doti intellettuali e morali al giornalista ed editore nisseno nonché per mantenere vivo l’operato, ha dato mandato alla Direzione Lavori pubblici di predisporre gli atti amministrativi per l’assegnazione di un’area. Alla conclusione dei lavori, venerdì 24 maggio, si è celebrata la cerimonia di scopertura della lapide in cui sono incisi un epitaffio in memoria di Pippo Grosso con il logo di Radio CL1 e lo slogan che lanciò le prime trasmissioni nell’etere nel 1976: “C’è qualcosa di nuovo nell’aria”.
In qualità di editore e direttore della radio Pippo Grosso dal 1976 fino ai nostri giorni ha dato l’opportunità a tanti giovani di acquisire la professionalità necessaria per affermarsi come giornalisti in diverse testate. Inoltre ha dato libero spazio a tutte le voci del territorio con una particolare attenzione verso l’impegno sociale e il volontariato.
Molti amici e colleghi giornalisti erano presenti per partecipare all’evento. Per l’amministrazione comunale il sindaco Roberto Gambino e l’assessore ai servizi cimiteriali Cettina Andaloro nonché il dirigente della Direzione Lavori pubblici, Giuseppe Tomasella e il direttore del cimitero Salvatore Lombardo. Dopo la benedizione impartita da padre Gaetano Canalella, il sindaco ha ricordato l’impegno di Pippo Grosso in favore della città in qualità di editore libero e sensibile alle problematiche della propria comunità.
Il monumento realizzato in marmo è stato progettato dall’ingegnere Michele Valerio Falzone e dall’architetto Marco Argentati.
vi ricordate la mitica poesia di Totò ‘a livella”? bene non aggiungo altro
Scusi ma non ho capito. Davvero.
Potrebbe chiarire?