Pubblicato il: 26/05/2020 alle 16:30
Con il primo caldo cresce il rischio degli incendi estivi con le prime avvisaglie che si sono avute già domenica e lunedì scorso con le sterpaglie bruciate (molto priobabilmente da piromani) nel pendio che divide via Leone XIII con la via Padre Pio di Pietralcina.
Vi sono alcune zone della città che negli anni passati sono state interessate in maniera ciclica da fenomeni incendiari molto pesanti e pericolosi per le persone e gli immobili e tra queste vi è quella a valle della via Xiboli.
Da questo presupposto è nata la mia interrogazione che punta l'obiettivo su questo preciso quartiere che fa parte delle periferie un pò dimenticata della nostra città.
Partendo dalle premesse che costituiscono un richiamo inevitabile ad un problema che per la sua ciclicità non si può disconoscere e si deve prevenire anche per una persistente azione dei piromani quasi sempre impuniti, i quesiti che pongo all'attenzione del Sindaco sono semplici sperando trovino immediate risposte:
1) se sono previsti nell’immediato interventi di pulizia e manutenzione della zona con l’allontanamento delle sterpaglie già secche e alcune residuali dello scorso incendio e mai rimosse;
2) la verifica circa la titolarità dei terreni interessati (proprietà comunale e/o privata)”, intimando ai proprietari inadempienti l’immediata pulizia delle proprie pertinenze;
3) in difetto da parte dei proprietari di sostituirsi agli stessi (per poi rivalersi secondo legge);
4) verificare se nel vallone di che trattasi sono state effettuate delle operazioni non autorizzate che hanno modificato lo stato dei luoghi alterando l’orografia del vallone stesso e con esso il naturale deflusso delle acque meteoriche.