Rocambolesco inseguimento questa notte tra Capodarso e la Ss 640. I poliziotti della Stradale di Caltanissetta, coadiuvati dai carabinieri del nucleo Radiomobile, sono riusciti ad intercettare e infine bloccare un'auto con a bordo quattro rumeni e vari oggetti rubati. La segnalazione è partita dalla sala operativa dei carabinieri di Enna intorno alle 22.45. E' proprio ad Enna, infatti, che negli ultimi giorni si sono verificati una ventina di furti in abitazione. I quattro dunque, a bordo di un'Audi A4, hanno destato non pochi sospetti e da lì è partito un inseguimento. Quest'ultimo però, vista la potenza del veicolo sul quale viaggiavano i malviventi, si è presto concluso. A quel punto i carabinieri, intuendo che i quattro avrebbero imboccato la strada per Caltanissetta hanno avvisato i colleghi. Subito è scattata l'operazione coordinata dalla polizia stradale di Caltanissetta. In tutto sono state impiegate due pattuglie della polizia stradale e altrettante pattuglie dei carabinieri. L'Audi A4 con targa rumena è stata, in un primo momento, intercettata all'altezza di Capodarso. Da lì è partito il rocambolesco inseguimento conclusosi sulla Ss640 all'altezza di Scaringi. I quattro rumeni, tutti giovanissimi, dai 24 ai 31 anni, sono stati fatti scendere dall'auto. All'interno di quest'ultima sono stati trovati argenteria, orologi, collane, profumi e una somma di denaro pari a 510 euro. I quattro, tutti braccianti agricoli provenienti da Canicattì, che avevano tutti precedenti specifici, sono stati denunciati per i reati di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti allo scasso, vista la presenza, insieme alla refurtiva, di cacciaviti e piedi di porco. Sul caso vi sono altre indagini in corso. Intanto una delle vittime dei numerosi furti ha già riconosciuto gli oggetti di sua proprietà.