La Squadra Mobile di Caltanissetta ha denunciato due stranieri, un uomo 32enne e una donna 39enne, per ricettazione, favoreggiamento e false dichiarazioni. Venerdì scorso i poliziotti della Squadra Mobile hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica, in stato di libertà, due romeni con precedenti penali residenti nel Capoluogo nisseno, ritenuti responsabili di ricettazione di materiale di sospetta provenienza, probabile oggetto di furto, tra cui diversi telefoni cellulari modello iPhone Apple S6 ancora imballati.
Nel corso di una perquisizione in casa dell'uomo, l’attenzione degli investigatori si concentrava su un’autovettura parcheggiata nel cortile antistante la casa, nonostante lo stesso negasse di esserne il possessore, i poliziotti accertavano che in realtà il mezzo era nella sua piena disponibilità, per cui si provvedeva ad aprirla ed a perquisirla.
I sospetti dei poliziotti si dimostravano fondati, infatti, nel bagagliaio dell’auto veniva rinvenuto diverso materiale di provenienza illecita. In particolare gli agenti sequestravano: ventuno costosi smartphone, di cui tredici iPhone Apple S6 ancora contenuti nell’imballo originale, diversi elettroutensili (4 trapani, 2 motoseghe, 2 flex, avvitatori), due orologi di cui uno di valore, un amplificatore audio, un personal computer, una spada ed altro materiale.
Il valore commerciale di tutta la merce sequestrata è di oltre 15.000 euro. Tutto quanto era già stato confezionato in scatoli imballati con cura e pronti per essere spediti probabilmente in Romania dove sarebbero stati immessi nel circuito del mercato illegale di quel paese. FOTO ARCHIVIO
Caltanissetta. Romeni fermati con 21 smartphone sospetti. La Mobile: “Merce da vendere all’estero”
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