Pubblicato il: 18/06/2020 alle 10:46
I poliziotti della sezione volanti martedì sera hanno scoperto un’osteria abusiva in una via del quartiere San Rocco del Capoluogo nisseno. Gli agenti sono intervenuti di seguito a una richiesta pervenuta alla sala operativa della Questura, che segnalava una lite in corso. All’interno dell’abitazione, una volta che l’equipaggio vi è giunto, la situazione si presentava tranquilla, ma all’ingresso dell’appartamento gli agenti hanno notato una scritta posta sul muro con la dicitura “no credit”. Di seguito al sopralluogo effettuato nelle altre stanze, i poliziotti hanno notato la presenza di bottiglie di super alcolici e altri prodotti di varia natura, tutti prezzati, esposti in delle credenze, numerose casse di birra collocate in diversi punti dell’abitazione e confezioni di prodotti ittici e pollame conservati all’interno di un freezer. Quanto sopra descritto, ha consentito di accertare che in quell’abitazione si svolgesse un’attività abusiva di somministrazione di cibo e bevande. Tant’è che all’interno della cucina erano presenti tavoli e sedie e tre cittadini di nazionalità straniera intenti a consumare pasti e bevande. La locataria dell’appartamento, anch’essa straniera, ha riferito ai poliziotti di vendere quei prodotti ai suoi connazionali che quotidianamente si recano nell’abitazione. L’osteria abusiva è stata chiusa e, unitamente agli agenti della Polizia municipale, intervenuti in ausilio alle volanti, si è proceduto al sequestro della merce, contravvenzionando la locataria dell’appartamento per mancanza di autorizzazione alla vendita – sanzioni previste da 2.500 a 15.000 euro – e per la mancata comunicazione d’inizio attività – con sanzioni da 1.500 a 9.000 euro. In totale sono state sequestrate circa 500 bottiglie di birra di varie marche, 30 bottiglie di gin, 60 lattine di bibite, 60 chilogrammi di prodotti ittici e pollame congelato e altri prodotti di vario genere.