Pubblicato il: 07/09/2017 alle 09:24
Somministra alcolici a un minore. Sospesa l’attività commerciale per tre mesi. Lo stesso titolare del bar lo scorso maggio era stato sanzionato dalla polizia amministrativa al pagamento di sette mila euro per vendita di alcolici in bottiglia di vetro oltre la mezzanotte. Ieri i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e per l’Immigrazione della Questura di Caltanissetta hanno dato esecuzione alla sentenza definitiva di condanna, emessa dal Giudice di Pace di Caltanissetta, nei confronti del titolare di un bar del capoluogo che aveva somministrato super alcolici a un minore di anni sedici. Il giudice nella sentenza di condanna (seicento euro di ammenda) ha disposto la pena accessoria della sospensione dell’attività commerciale per la durata di tre mesi. Il titolare del bar aveva somministrato personalmente a un ragazzo che non raggiungeva nemmeno i 16 anni della vodka senza accertarsi dell’età del minore, come prescritto dalla legge a tutela dei minori. Nell’occorso – i fatti risalgono al 2011 – una pattuglia dei carabinieri sopraggiunta sul posto, aveva denunciato il titolare dell’esercizio commerciale. Gli agenti della Polizia Amministrativa, lo scorso maggio, allo stesso titolare del bar, avevano contestato due sanzioni amministrative, per vendita per asporto di bevande alcoliche in bottiglie di vetro fuori dagli orari consentiti, per le quali violazioni è ammesso il pagamento in misura ridotta di sette mila euro. In questo caso i poliziotti, dopo la mezzanotte, avevano accertato che avventori del bar muniti di tessera avevano acquistato delle bottiglie di birra da un distributore automatico di bevande alcoliche installato all’esterno del locale.