Pubblicato il: 25/05/2016 alle 08:19
Giro di vite della della Polizia Ferroviaria di Caltanissetta nelle stazioni dei treni della provincia. Un servizio ento dei controlli ha permesso di rintracciare una ragazzina straniera scomparsa da una comunità del Nisseno. Nelle ultime settimane la Polfer ha intensificato i controlli sia in stazione che a bordo treno e lungo la linea ferroviaria di competenza.
Un controllo del territorio non facile, vista la vastità dell’area di pertinenza, caratterizzata anche da zone molto impervie di non facile accesso. Tuttavia proprio i controlli lungolinea sono indispensabili per garantire la sicurezza del sistema ferroviario poiché, è una prassi oramai consolidata, soprattutto da parte degli stranieri, quella di seguire la linea ferrata per spostarsi da un luogo all’altro.
La vicinanza del Centro di accoglienza di Piano del Lago ha spinto la Polfer a potenziare i pattugliamenti sulla linea ferroviaria. Dall’inizio di maggio i servizi di controllo posti in essere, con più di 30 pattuglie impiegate, hanno interessato 45 treni viaggiatori, oltre 50 bagagli e 55 persone sospette, di cui 5 extracomunitarie. Ieri proprio l’atteggiamento nervoso di una giovane straniera ha insospettito i poliziotti della Polfer che hanno deciso di fermarla appurando, dopo gli accertamenti, che la ragazza, una minorenne di nazionalità nigeriana, era sbarcata a Lampedusa-Linosa alla fine di aprile di quest’anno e che era stata affidata alla Comunità “Chicco di grano” di Serradifalco da dove era scappata. Il fenomeno dell’allontanamento volontario dai centri di accoglienza è molto diffuso; la finalità è quella di sottrarsi ai controlli e a possibili rimpatri.