Pubblicato il: 17/02/2017 alle 13:29
Di seguito pubblichiamo una nota a firma del consigliere regionale di SoloSicilia Vincenzo Mattina e del coordinatore cittadino Claudio Terrana in merito all'ormai noto caso dell'assessore Gianluca Miccichè e la trasmissione Le Iene:
“Che la nostra Nazione, ed in particolare la nostra Regione, siano diventati “il Paese delle Meraviglie” come lo intende Crozza e come, con un diverso stile, lo denunciano Le Iene, da anni è un dato di fatto. Ridiamo per le tragedie, salvo poi indignarci ipocritamente e ci angustiamo per le notizie di cronaca, attenti ad appagare soltanto la nostra morbosa curiosità. Questa è la cornice di una Repubblica senza Patria e di un popolo oramai assuefatto alla violenza delle parole degli estremismi di circostanza, maincapace di un impegno concreto nella ricerca delle soluzioni reali alla drammatica condizione che giornalmente viviamo..Quindi, non faremo gli indignati di circostanza per quanto visto sul servizio de Le Iene e per il comportamento tenuto dall’on. Gianluca Miccichè, Assessore regionale allafamiglia, politiche sociali e del lavoro; ci limiteremo solamente a fare alcune riflessioni di carattere generale sul senso di responsabilità dei “figuranti” politico-istituzionali della nostra “ex provincia”, sulla rappresentanza dei territori e sulla capacità dei cittadini di essere reali protagonisti nella propria comunità, intesa come abito democraticoeticamente orientato.Per meglio sviluppare il nostro ragionamento cominceremo con l’indicare i nominativi dei rappresentantifiguranti politici della nostra provincia a livello regionale e nazionale:on. Rosario Crocetta (Pres. reg. Sicilia Megafono-PD); on. Gianluca Miccichè (Ass. reg. ex UDC); on. Giuseppe Arancio (Dep. reg. PD); on. Giancarlo Cancelleri (Dep.reg. M5S); on. Alessandro Pagano (Dep. naz. Lega Nord); on. Daniela Cardinale (Dep. naz. PD); on. Azzurra Cancelleri (Dep. naz. M5S).A prima vista sembrerebbe un’armata invincibile ed il nostro territorio luogo centrale di un reame con tanti principi. Ahinoi, però la realtà è un’altra, questa è l’armata Brancaleone e il nostro territorio è una periferia senza prospettiva. Costoro sono rappresentanti di partiti e movimenti distanti dai territori di provenienza e dai suoi cittadini, ciascuno impegnato a mantenere rapporti con singole entità, attraverso pseudo segreterie personali o il web, ma tutti accomunati dalla furbesca distanza dai luoghi che li hanno espressi e dai problemi che in essi si aggrovigliano.Ma le domande, quindi, che dobbiamo porci sono: noi cittadini vogliamo effettivamente e seriamente cambiare la nostra desolante realtà? O, forse, pensiamo che tutto debba cambiare per non cambiare nulla? Tanto per ridere, Ficarra e Picone, portando avanti le lancette dell’orologio e riportandole indietro nel passaggio dall’”Ora Legale” all’ora solare, hanno fatto un film per farci vedere come solitamente rispondiamo a queste domande. Mancato sviluppo economico, inefficiente gestione dei servizi – rifiuti, acqua, sanità -farraginosa organizzazione burocratica degli enti territoriali sono solo alcuni esempi dell’incoerenza e dell’incapacità di taluni e dell’inconsistenza e della deresponsabilizzazione degli altri, tutti, comunque, accumunati da un unico stile, tutto siciliano, egocentrismo e arrivismo”.