Pubblicato il: 09/05/2014 alle 07:15
Circa 130 anni di reclusione inflitti in primo grado ai 27 imputati, con pene che vanno dai 2 anni fino a un massimo di 13 anni, dell'operazione antidroga “Nickname” eseguita lo scorso giugno. La sentenza è stata emessa col rito abbreviato dal Gup di Caltanissetta, Marcello Testaquatra. L'operazione, eseguita a seguito di indagini dirette dalla Procura distrettuale antimafia di Caltanissetta e svolte dal commissariato di polizia di Leonforte, aveva portato all'arresto complessivo di 43 persone, tra i quali 5 minorenni.
Agli indagati contestati a vario titolo associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e traffico di droga, oltre ad un episodio di estorsione con il metodo cosiddetto del “cavallo di ritorno”. L'indagine, denominata “Nickname” per i soprannomi con i quali gli indagati erano soliti chiamarsi tra loro, aveva passato a setaccio la zona nord della provincia ennese (Agira, Leonforte, Nissoria, Assoro e Gagliano), svelando come il traffico di stupefacenti fosse il settore criminale più remunerativo grazie anche ad una forte e crescente “domanda” e come le locali associazioni criminali si fossero collegate, per la gestione del settore, a personaggi della criminalità, anche organizzata, catanese.