Pubblicato il: 22/03/2019 alle 21:11
Appuntamento domani alle ore 19:30, presso il Teatro Comunale Regina Margherita, il 7° appuntamento della Stagione Concertistica dell’ Istituto Superiore di Studi Musicali “ V. Bellini” di Caltanissetta.
Ad esibirsi l’ Orchestra del “Bellini“ diretta dal M° Angelo Licalsi con la partecipazione dei solisti Raffaello Pilato (violino) e Luca Ranieri (viola).
Saranno eseguite musica di Paisiello, Bach, Telemann, Mozart.
L’Orchestra dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “ V. Bellini” di Caltanissetta si è costituita nel 1989 in seguito all’ attivazione del Corso di Esercitazione orchestrali affidato, sin dalla sua istituzione, al M° Angelo Licalsi.
L'orchestra ha raggiunto in breve tempo notevoli risultati riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica nei numerosi concerti tenuti per conto di prestigiosi Enti ed Associazioni musicali in Italia e all'estero.
E’ formata dagli studenti dei corsi accademici triennali e Biennali e dai docenti dei Corsi strumentali dell’ Istituto.
Raffaello Pilato ha iniziato lo studio del violino presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta diplomandosi col massimo dei voti. Si è perfezionato sotto la guida dell’insigne maestro e didatta George Mönch di cui è stato anche assistente. Vincitore di diverse audizioni ha svolto intensa attività artistica prestando la propria collaborazione dal 1990 al 1995 presso l’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Particolarmente intensa anche la sua attività in duo con pianoforte esibendosi per diversi enti e associazioni in tutta Italia (Amici della Musica, Agimus, associazioni musicali “F. Chopin”, “il Ponte”, “Anemos”, “festival borghi e valli” di Pavia, stagioni concertistiche di varie province e comuni italiani, ecc.). Nel 2013, presso l’Università agli studi di Palermo, ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo con una tesi sugli elementi di ebraismo nella musica di Gustav Mahler; sempre con il massimo dei voti, nel 2016, ha conseguito la laurea magistrale in Musicologia con una tesi sulla musica sacra dopo il Concilio Vaticano II. In atto è titolare della cattedra di Violino presso docente l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “ V. Bellini” di Caltanissetta.
Luca Ranieri, diplomato con il massimo dei voti in Viola al conservatorio “G. Verdi” di Milano con Emilio Poggioni, ha proseguito gli studi perfezionandosi con Bruno Giuranna all’ Accademia ”W.Stauffer” di Cremona. Prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, ha collaborato con i maggiori direttori come Muti, Chung, Barenboim, Gatti, Chailly, Harding, Abbado, suonando nei Teatri più prestigiosi di tutto il mondo.
Dal 1993 al 1999, risultando vincitore del concorso internazionale per il posto di viola, ha fatto parte dell' Orchestra del Teatro Alla Scala diretta da Riccardo Muti.
Dal 1999 ha vinto il Concorso di prima viola nell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, Filarmonica del Festival di Brescia e Bergamo, I Cameristi della Scala, I Moscow Soloists, in Germania con Hessisches Orchestra di Wiesbaden, affiancando direttori quali Riccardo Muti, Daniele Gatti, John Axelrod, Christian Arming, Pietari Inkinen.
Collabora come Prima Viola con l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica.
Numerose sono le sue esecuzioni della Sinfonia Concertante di Mozart con solisti quali Carmignola, Schwarzberg, Rizzi e Nordio.
Con l’Orchestra della Rai ha eseguito il Concerto per viola di Bartók, inciso da Stradivarius, il concerto di Hindemith “Der Schwanendreher” sotto la direzione di J. Axelrod e di Berlioz “Harold en Italie!” con la direzione di A.Lazarev.
Con Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca ha eseguito la prima assoluta di De Fidium Natura, opera di L. Curtoni per due viole soliste e orchestra, dedicata a Yuri Bashmet e a Luca Ranieri. Molto attivo nella musica da camera collaborando con prestigiosi nomi come: Bashmet, Hagen, Brunello, Sollima, Tretiakov, Dindo, Meneses.