Chiuse le indagini preliminari per una donna nissena accusata del reato di stalking. Secondo l'accusa, rappresentata dal pm Paolo Lo Giudice, la donna avrebbe letteralmente perseguitato una sua coetanea, anche lei nissena, accusandola di avere una relazione con il marito. Un crescendo di atti persecutori che avrebbero reso la vita impossibile alla vittima tanto che, alla fine, ha sporto denuncia. Secondo la ricostruzione dell'accusa l'indagata, difesa dall'avvocato Massimiliano Bellini, avrebbe tempestato l'altra donna di messaggi su whatsapp e instagram minacciandola che le avrebbe reso la vita impossibile per poi presentarsi sul luogo di lavoro della vittima. In quella occasione l'aveva offesa davanti i colleghi per poi strattonarla e schiaffeggiarla tentando di prenderle il cellulare. La donna si sarebbe infine spinta a contattare i familiari della vittima riferendo che quest'ultima aveva rapporti sessuali con più uomini dai quali si faceva pagare. Una situazione che la vittima non avrebbe più potuto reggere arrivando a cambiare abitudini e a modificare le sue abitudini di vita. A sua volta l'indagata ha presentato denuncia per diffamazione e calunnia perché a suo dire la vittima non avrebbe fatto una ricostruzione veritiera dei fatti.