La storia che vi stiamo a raccontare oggi ha dell'incredibile. Una nostra assistita, una storica agenzia di viaggi (la Chatal Tour), si trova a subire, suo malgrado, una vicenda inverosimile, che ha dell'incredibile. Da circa 4 mesi, infatti, si trova nell'impossibilità di riuscire a trasferire la linea telefonica – a lei intestata – dalla vecchia sede alla nuova.
Ma andiamo con ordine. Erano i primi di marzo quando la Chatal Tour, storica agenzia di viaggi ubicata a San Cataldo, chiedeva alla Telecom di trasferire la propria linea telefonica nella nuova sede di Caltanissetta. Premettiamo che la Chatal Tour fosse “rientrata” in Telecom da altro gestore. A quel punto iniziava una vera e propria odissea, perché la Chatal Tour , rientrata in Telecom, chiedeva adesso di poter trasferire le proprie linee telefoniche (con le quali lavora, prenota biglietti aerei, concerti, contatta e riceve telefonate dalla clientela), dalla vecchia sede , stante l’imminente apertura, alla nuova sede, programmata per il 27/04/18.
Continuamente, tramite i call center veniva richiesto – con una certa apprensione stante l’approssimarsi del trasferimento – lo stato della pratica, la Telecom prima sosteneva come il rientro dal precedente operatore non si fosse concluso e che pertanto, prima di effettuare il trasloco fosse necessario completare la pratica di rientro, per poi iniziare a fissare appuntamenti con tecnici (almeno una decina), per provvedere alla pratica di trasloco, senza tuttavia che nulla accadesse. Vista l'inadempienza, l'azienda decide di posticipare l'apertura dei nuovi locali al 25 Maggio, con un notevole aggravio di costi. Ma non finiva li! Soltanto a seguito di reclami, diffide ed altro, ad un tratto, come per magia, (o meglio a seguito di minacce di azioni legali della presente associazione), la Telecom attivava una linea provvisoria, in attesa di provvedere al trasloco della linea ufficiale, quella storica della Chatal Tour! Senonché, essendo stata attivata un'unica linea, la nostra associata non riesce ancora a lavorare! Immaginate un'agenzia di viaggi, che non riesce contestualmente a ricevere le telefonate al proprio numero storico, ad essere contattata dai propri clienti e a navigare su internet!
E ancora, quando gli addetti della chatal tour chiamano i clienti, a questi resta visibile un numero provvisorio che non è il suo numero storico! Un disastro, anche perché nel frattempo, la Telecom, vorrebbe pagata anche la linea provvisoria! Come se fosse un lusso! Oltre il danno, la beffa. Ma non finisce qui! L'assistita, infatti, in data 10/05/2018 riceve una comunicazione ufficiale dalla Telecom nella quale viene testualmente comunicato “il trasloco della linea 09345677 è stato correttamente effettuato il giorno 05/04/2018. Le confermiamo quindi, il corretto funzionamento della linea in oggetto” Quindi ritiene la pratica conclusa, senza che lo sia! Senza che il trasferimento in oggetto sia stato concluso!
E infatti, chiamando i call center, ancora adesso, gli operatori continuano a fissare appuntamenti su appuntamenti, per la venuta di tecnici (attesi come i re magi!), che ahimè, proprio non vogliono saperne di comparire all’orizzonte. E intanto, un’impresa che fa del telefono (e delle linee telefoniche in generale), il mezzo fondamentale di comunicazione con la propria clientela e di lavoro, attende che il principale gestore della telefonia in Italia, riesca a trasferire la linea telefonica da una sede all’altra…..ci riuscirà?
Infine, il 22 Giugno finalmente si presentano sull’uscio della Chatal Tour, i tanto agognati tecnici telecom, che per tutta la giornata lavorano per il trasloco, ma a fine giornata, comunicano che dovranno terminare i lavori l'indomani mattina, a causa di non meglio precisati lavori da effettuare in centrale. Tuttavia, l'indomani mattina, e fino ad oggi, presso la sede della nostra assistita, non si presentava più nessuno, cioè ancora una volta nonostante la venuta dei tecnici Telecom, questo trasloco “non s’ha da fare”.
E allora, nella certezza che l’odierna questione approderà a breve nella aule giudiziarie, assistiamo ad una azienda che è stata privata del suo numero di telefono storico, che è costretta a dover lavorare con un sola linea telefonica, ricevendo le continue lamentele della clientela che di fatto non riesce a parlare con loro (si consideri che quando l'unica linea non funziona o è occupata, chi chiama sente il segnale di libero per cui i clienti possono pensare che l'agenzia sia chiusa con tutti i danni che ne conseguono). Inutile dire che tutta la questione è approdata al CORECOM , e che è intenzione della ditta richiedere tutti i danni subiti, tutti i disagi che in 4 mesi ha dovuto sopportare semplicemente per aver avuto l'ardire di chiedere un trasloco di una linea telefonica, che nel 2018, dovrebbe essere una cosa del tutto normale.